Di Vittorio Venditti
Giovedì Ventiquattro Agosto Duemilaventitré: Ore Nove Antimeridiane
La notte non ha portato consiglio e soprattutto non ha ripristinato il servizio idrico in paese.
A nulla è valso il rivolgersi di chi scrive direttamente all’odierno festeggiando Santo patrono del borgo da sogno perché al momento Gambatesa nord, vale a dire la parte più bassa del paese, (in termini di livello del mare, atteso che certe bassezze siano di casa poco più in là), non abbia ancora ricevuto il rifornimento che per altro dal ‘muinicipio’ di Gambatesa e dai suoi altri omologhi centotrentacinque comuni moli-sani è stato pilatescamente ceduto in termini di gestione dei flussi di pagamento delle relative bollette (unica condotta sicuramente non bucata, ovvero colabrodo perché i soldi che vi entrano, difficilmente riescono in favore di chi li versa) a quell’ente regionale che al prezzo aggiuntivo di cinquanta centesimi a residente, manca di fornire quanto viene acquistato e comunque ancora non invia il dovuto per i consumi gambatesani dal primo luglio al trentun dicembre duemilaventidue: perde anche quella rete in tal senso?
Da oggi inizia la redazione di questo breve diario di un ‘assetato’ che ora bisogna vedere se ha più necessità d’acqua che chi è autore di questa saga sostituisce tranquillamente col vino o di quella giustizia in questo come in altri termini, difficilmente erogabile da soggetti la cui autorevolezza è pari a zero.
In Attesa, A Tra Dodici Ore.