Di Vittorio Venditti
L’Avessero Almeno Messo In Fila!
Pochezza e snobismo gambatesani hanno colpito ancora: il duemilaventitré è il primo anno nel quale la locale Pro-Loco è ufficialmente morta, dopo che varie avvisaglie ne stavano decretando l’agonia. Prima di mostrare superficialmente quanto verrà comunque offerto al borgo da sogno da chi dovrebbe guadagnare da tal missione e non ha avuta nemmeno la capacità di pensare a ciò, va detto che certe lamentele a livello apicale, riferenti non meglio identificate ‘spese obbligatorie che lo Stato impone per l’attuazione di ogni festa, sarebbero legalmente bypassabili come succede nel resto d’Italia, ma Gambatesa è maestra nello spreco delle occasioni che le vengono proposte e per esempio uccide la Pro-Loco perché non risponde a canoni d’auto-celebrazione, ovvero non permette che tutto si possa aggiustare in modo politico, proprio grazie alla visione distorta della politica che da decenni rende questo un borgo da incubo dal quale scappare ed ora finalmente ne esistono anche i giusti presupposti. Ma ecco come si svolgerà la vacanza agostana che poi in tanti si affannano a presentare non si sa bene a chi, atteso che i turisti vogliano andare in vacanza, divertendosi ed acculturandosi, non certo dovendo assaporare il clima mortuario prima che Dio decreti per costoro tal status.
Si comincia stasera con la decima edizione di ‘Borgo In Jazz’ ed in ottemperanza al non voler girare il coltello nella piaga, oggi verranno evitati tutti i commenti in merito a patrocini e sponsorizzazioni perché lo spreco di proiettili è deleterio per la finanza di qualsiasi esercito, figurarsi per chi da tempo sta purtroppo vincendo, avendo previsto tutta questa mosceria.
Se nove e dieci agosto danno un senso alla vita, arriva la prima ‘pausa che dall’undici, passando per il dodici e concludendosi il prossimo tredici del mese dedicato per antonomasia alle vacanze, (venerdì, sabato e domenica e ciò fa davvero pensare), invita chiunque a non considerare Gambatesa come luogo deputato al ‘meritato riposo’, a meno di non voler prendere alla lettera tal modo di dire. Ciò perché in questi giorni, dopo quarantacinque anni, tra alti e bassi, finalmente si è spento il famoso ‘festival della canzone dialettale molisana’ che ha seguito in tal sorte il suo ideatore, persona onesta che volle bene al suo paese, ma che probabilmente per lo spirito cristiano che lo contraddistinse, tralasciò la reciprocità per questo nobile sentimento.
Il cerino come al solito viene passato al comitato della Madonna della Vittoria che unitamente ad altre realtà delle quali oggi si eviterà di parlare, organizza quanto in locandina.
“Sarà un Raduno ESPLOSIVO 🧨💣💥
Una giornata di quelle indimenticabili nel segno della musica e dell’amicizia ❤️
Aspettiamo con ansia i nostri ospiti:
🔵 D.L. M.Aster Band – Città di Larino
🟡 Sassinfunky – Sassinoro
🟢 Città di Monteroduni – Storico concerto bandistico
Li conosceremo meglio nei prossimi giorni.
L’evento nasce da una forte sinergia tra Comune di Gambatesa Molidream APS Gal Molise Comitato Madonna della Vittoria ed è finanziato nell’ambito delle attività di Domus Gigantum”, cosa che da tempo sta facendo mugugnare chi sapeva di dover suonare gratis, ha poi ricevuto danaro ed in qualche caso lo ha reso al comitato perché la parola data è sacra, in una manifestazione successiva a quanto accaduto lo scorso anno doveva ricevere soldi per la partecipazione e ciò pare che non sia avvenuto o forse accadrà in quest’occasione… meglio passare avanti, ovvero tornare un momento indietro:
“14 agosto – P.ZZA RICCARDO ore 9 -Sagra del Baccalà
Sagra al mattino con Baccalà fritto, friarelli, musica e tanto divertimento”
dunque, s’arriva alla giornata regina:
“15 agosto – P.ZZA RICCARDO ore 21:30 – Spettacolo in piazza
“Le regine del Capitano & Santino Caravella da Made in Sud”, con tutto il rispetto per questi artisti, ma se avessero costituito un complesso musicale come fatto a sant’Antonio, magari composto di gambatesani e quei pochi emigrati che ancora si ostinano a venire a Gambatesa e ricordano come si suona uno strumento, probabilmente al risparmio avrebbero aggiunto il gusto.
Altro sollievo nella disgrazia è la soppressione di quella festa dell’emigrante che puzzava di retorica, ma che comunque dava un po’ di vita al sedici; allo stesso modo, salvo ripensamenti all’ultimo momento, dovrebbe esser sparita anche la serata discoteca del diciassette, giorni che già da sempre prevedono la ripartenza di tanti, quest’anno probabilmente motivati più e meglio a passare un po’ di ferie in maniera più seria.
Da tempo si sa cosa accadrà i successivi diciotto, diciannove e venti agosto perché dell’evento aveva già avvisata la cittadinanza la delibera di giunta n 55, “APPROVAZIONE SCHEMA ACCORDO DI PARTENARIATO TRA DIREZIONE REGIONALE MUSEI DEL MOLISE, ASSOCIAZIONE “OFFICINA ARMONICA” APS E COMUNE DI GAMBATESA PER L’EVENTO “VIVACISSIMO FESTIVAL””, un patrocinio valido, un titolo da rivedere, stante l’argomento trattato e questo non lo dice chi scrive, ma è parola di giovani da poco nel ramo della musica seria, ragazzi che quando si parla di quest’evento esclamano: “VIVACISSIMO?”, cosa che la dice lunga su questa parte dell’organizzazione che offre comunque l’ingresso gratuito agli spettacoli per poi però aggiungere: “Vi ricordiamo che durante il festival è possibile visitare le sale affrescate del Castello Di Capua pagando un biglietto di ingresso di €4.” Ma come, il biglietto al castello costa due euro e l’afflusso turistico è quello che è e voi raddoppiate quanto da sborsare? Puro masochismo o intelligenza da valutare?
“GAMBATESA
AGOSTO 2023
FESTIVITA’ DI
SAN BARTOLOMEO APOSTOLO
PROGRAMMA CIVILE
21 Agosto
ore 21:00
relax sotto le stelle
22 Agosto
ore 21:00
stasera tutto e’ possibile
giochi di piazza
23 Agosto
Ore 19:00
aperArrosticino e Gianni Di Iorio Sax
24 Agosto
ore 21:00
il mondo che vorrei
vasco tribute band
25 Agosto
Ore 19:00
suoni e sapori al centro storico
Comitato Festa San Bartolomeo Apostolo”
Così si dovrebbero chiudere le ‘feste’ agostane che quest’anno prendono il nome di GambAgosto. Questa testata propone due rilievi:
1°: Mentre dal resto del Molise e non solo, in questi giorni sono arrivati comunicati in quantità che hanno presentato ogni ben di Dio in fatto di appuntamenti cui presenziare, in più di qualche caso comprensivi d’invito, quanto i quattro lettori che hanno la pazienza di seguire queste pagine leggono oggi è stato recuperato dai social, atteso che tutto sia stato accuratamente evitato nella diffusione ai giornali, come se le feste a Gambatesa siano per una ristretta elite di ‘partecipanti’, cosa che evidentemente può permettere di gioire, in considerazione del fatto che se queste manifestazioni nel resto d’Italia servono a generare reddito perché il turismo è il petrolio del ‘rotto stivale’, qui il problema non si pone, considerato che le imprese commerciali del posto se ne fregano dell’organizzazione e soprattutto della diffusione di questi pochi eventi… o se ne vergognano?
2°: Quanto scritto da anni su questa testata (prima blog) a proposito del ritardo cronico con il quale vengono pubblicizzati gli eventi locali, ha fatto sì che non si arrivasse nemmeno ad avere un calendario lineare contenente ciò che verrà offerto a chi resisterà in paese. Sarebbe stato sufficiente spostare quanto accade oggi e domani ai prossimi sedici e diciassette agosto per ottenere qualcosa di più presentabile… che però non è stato presentato ufficialmente!
Va Beh, I Particolari Verranno Rendicontati Giorno Per Giorno.