Di Mario Ricca
Tutti Ridicoli!
Dopo la buffonata messa in atto a Milano presso la bottega oscura che ospita l’arsenale bolscevico da parte dei vertici pdl, abbiamo assistito il giorno successivo, all’incontro di questi ultimi, con quello che viene definito capo dello Stato in realtà, l’armiere del pd.
Cosa si aspettavano i colonnelli del Cavaliere da questo incontro?
L’armiere pare abbia chiamato a raccolta anche il braccio esecutivo del pd, nell’ambito di quelle messe in scena volte a dare una parvenza di onestà istituzionale:
Il vecchio ipocrita rosso fa finta di svegliarsi adesso:
Vorrei chiedergli dov’era quando nel 1994 e nel 2011 quando l’azione combinata della piazza violenta, dei midia e delle toghe rosse ribaltarono per ben due volte il voto di quattordici milioni di elettori!
Se questi non sono golpe politico-giudiziari!
In entrambi i casi il Colle ha lasciato fare, chi custodiva le chiavi dell’armeria diciotto anni fa non può più parlare per ovvi motivi, ma nel 2011, lo stesso vecchio ipocrita che ora fa i richiami come fossero vaccini anti influenzali, ha dato il la al golpe.
Adesso è ancora lui per ragioni del suo ufficio a cercare di fare in modo che l’apparato resti salvo.
Il giorno che ha preceduto l’ultima farsa (lo scorso 23 febbraio), Berlusconi affermò che la Casta togata fa più paura della Mafia: aveva perfettamente ragione.
La Mafia è vittima della magistratura, per questo dovrebbe rivolgersi all’antitrust, allo scopo di far aprire un procedimento contro le toghe per concorrenza sleale visto che queste ultime, si avvalgono del paravento della legge per i loro sporchi affari.