Di Vittorio Venditti
Operazione ‘Lonfo’
Si è tenuto in un pomeriggio caldo ed assolato (com’è stato lunedì scorso) il tanto atteso consiglio ‘muinicipale’ di Gambatesa, presieduto secondo la dizione ufficiale presente in ogni delibera da questo consesso promulgata: “Presiede l’adunanza il Sig. Genovese Carmelina nella sua qualità di SINDACO …”. Avranno ragione nel proporre tal definizione o è sempre chi scrive ad essere “volgare e sessista”? Stando al video letteralmente rubato mediante i potenti mezzi di gambatesanews, (loro ormai non hanno più nemmeno la faccia di presentarsi al mondo, nonostante più che sbandierate ‘trasparenza’ ed altre peculiarità normalmente sfuggenti ai gambatesani), sequenza che mostra il solito incomprensibile per fortuna breve monologo proferito da chi a suo tempo ha data di sé tal definizione, parrebbe proprio di sì e lo dimostra la foto seguente.
Bando alle ciance, ecco di seguito cosa merita come risultato di governo il borgo da sogno che si prepara a ‘Gambagosto’ e già se ne lamenta, cosa che verrà trattata dettagliatamente nei prossimi giorni anche da questa voce.
Come si può ascoltare dal video cliccabile sopra, l’assemblea, (presenti i consiglieri di ‘mangioranza’ più il capogruppo d’opposizione che però a tavola opera come gli altri e lo fa nella sua legittimità, gli altri due assenti senza che il paese ne risenta minimamente), ha trattato l’argomento di cui alla delibera di consiglio n 10, “RATIFICA DELIBERA DI G.C. N. 53 DEL 08/06/2023 “3^ VARIAZIONE DI BILANCIO 2023/2025 (ART. 175 COMMA 4 D.LGS 267/2000) “.”, senza che nessuno si sia accorto di niente, per poi passare alla delibera di consiglio n 11, “SERVIZIO TESORERIA COMUNALE -APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE CON POSTE ITALIANE SPA PER IL QUINQUENNIO 01.01.2024- 31.12.2028.”, argomento che sicuramente porterà disservizi alla cittadinanza, vedi ad esempio la consegna parziale delle bollette per il pagamento del servizio idrico nella rimanente spettanza comunale, così com’è stata portata a termine nei mesi a dietro.
Entrando nel ‘divertimento’, ecco la costrizione a promulgare la delibera di consiglio n 12, “RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL’ART.194, COMMA 1, LETT. A) DEL D. LGS. 267/2000, DERIVANTE DA SENTENZA Di PRIMO GRADO N.452/2023 del TRIBUNALE CIVILE RELATIVA ALLA VERTENZA CONIUGI MASSIMO/DI IORIO CONTRO COMUNE PER RISARCIMENTO DANNI.”, scartoffia pubblicata non tanto a cuor leggero per la vergogna che ne deriva, (sarà questo uno dei motivi per i quali non vengono più trasmesse le sedute del consiglio comunale? Si vergogna troppo del suo operato chi si ritiene intoccabile per i suoi ‘centodieci e lode’, ma dovrà ricevere direttamente una ‘sofferenza indicibile’, più bruciante di quella della quale non ha voluto parlare in questo frangente?), si diceva: di sicuro non per lo smacco patito, probabilmente senza aver capito, non certo per quanto tocca pagare alla collettività per errori commessi da pochi e da questi provati a nascondere da qualsiasi ideologia ne sono provenuti i condannati a spese di tutti. Non disperino questi parassiti però: in secondo grado si può sempre corrompere il giudice e tutto s’aggiusta! Per ora ne deriva che a breve si dovrebbe conoscere anche l’esito di quest’altra condanna che ristora comunque solo in parte per l’offesa a Gambatesa che certa politica ha imposto in decenni di mal governo che ha ridotto il paesello ed i suoi dintorni al sottosviluppo cronico al quale ormai questa realtà è condannata e come detto, non si parla solo di una fazione, ne esclusivamente di politica laica.
Tornando alla ‘Normale Routine’, ecco la delibera di consiglio n 13, “SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2023 (art.193TUEL)” che cozza frontalmente con gli effetti derivanti dalla delibera precedente, cosa ripetuta anche per quanto concerne la delibera di consiglio n 14, “5^ VARIAZIONE DI BILANCIO 2023/2025. ASSESTAMENTO GENERALE” e la delibera di consiglio n 15, “PRESENTAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUPSEMPLIFICATO) PER IL PERIODO 2024/2026.”, documenti che se si fosse pensato di redigere e diffondere in un paese non italiano, avrebbero portato allo sterminio dell’intero consiglio che come al solito qui è dedito a far ‘muina’.
Buone Vacanze?