Di Vincenzo Ciccone
PRIMA INTERNA CON ROMA
Con una serie A1 a tredici squadre al quinto turno la giornata di riposo
La novità di una Coppa Italia dalla formula intensa
Il commento di coach Sabatelli: «Avvio delicato, ma vanno affrontate tutte»
Un torneo con due giornate di riposo per il suo format a tredici, nessun turno infrasettimanale ed un percorso che dal weekend del 30 settembre e primo ottobre in occasione dell’Opening Day in programma a Schio, a sabato 20 aprile, farà trepidare di passione i supporter rossoblù.
La Molisana Magnolia Campobasso si tuffa nella sua quarta stagione consecutiva nella massima serie cestistica al femminile e lo fa avendo conosciuto, da parte dei competenti uffici federali, il calendario del suo percorso con tutte le squadre che hanno scelto di giocare la domenica alle 18 (salvo la Dinamo Sassari che ha PREFERITO scendere in campo il sabato alle ore 20). Prima (necessariamente in virtù dell’Opening Day) ed ultima per le rossoblù saranno in esterna.
DA SASSARI A BOLOGNA Per i #fioridacciaio la partenza sarà nell’incrocio con la Dinamo Sassari dell’ex Anna Togliani (formalmente in esterna) con giorno (30 settembre o primo ottobre) ed orario ancora da fissare nello scenario dell’Opening Day. Poi, l’8, la prima in casa contro Roma, formazione guidata in panchina da un altro ex come Vincenzo Di Meglio. Sette giorni dopo trasferta a Schio per andare a sfidare proprio le orange campionesse d’Italia delle due ex Robyn Parks e Florencia Chagas. Il 22 – ancora una volta alla quarta giornata così come nella scorsa stagione – ci sarà il match interno con Ragusa, poi il turno di sosta che chiuderà ottobre e porterà verso un novembre aperto alla sesta giornata (il 5) dalla trasferta sul campo della Geas Sesto San Giovanni dell’ex Maddalena Gaia Gorini (gara che potrebbe essere anticipata al sabato in caso di convocazione della portoricana Jazmon Gwathmey per il torneo di prequalificazione americano alla kermesse di qualificazione olimpica di febbraio). Seguiranno un altro incrocio lombardo (il 12 all’Arena con la neopromossa Sanga Milano), la trasferta il 19 al Taliercio in casa della Reyer Venezia dell’ex Giuditta Nicolodi ed il 26 il match interno con Faenza. A dicembre gli ultimi quattro turni del girone d’andata con apertura il 3 a Battipaglia sul parquet di un’altra ex come Valentina Bonasia, poi il 10 l’incrocio con Brescia, il 17 la trasferta a San Martino di Lupari (un altro classico di closing nella storia rossoblù in A1) e sabato 23 dicembre alle 20.30, al giro di boa, il match interno con la Virtus Bologna.
Il girone di ritorno partirà il 14 gennaio e vedrà le stesse gare con collocazione opposta rispetto all’andata (a sfuggire potrebbe essere unicamente il primo match con Sassari, in caso di successo rossoblù nell’Opening Game) con turni al sabato il 3 febbraio per permettere lo svolgimento dei tornei di qualificazione olimpica e rientro sul parquet per il campionato, per i #fioridacciaio, al 3 marzo, turno al sabato il 30 marzo ed ultima di regular season il 20 aprile in contemporanea alle ore 20.30. Sul versante dei playoff il via sarà il 24 aprile con possibile ultima gara di finale il 26 maggio, mentre per i playout avvio il 27 aprile con possibile ultima gara il 19 maggio.
COPPA ITALIA PIENA Muterà, peraltro, anche il quadro della Coppa Italia, cui prenderanno parte le prime dodici squadre al giro di boa. Le prime quattro attenderanno il secondo turno in un match unico in casa propria a livello infrasettimanale rispetto ad un primo turno che vedrà in campo i team dal quinto al dodicesimo posto con le prime quattro del lotto che ospiteranno in casa le altre formazioni. Le quattro vincenti del secondo turno andranno poi alla Final Four che si svolgerà a Torino in concomitanza con la Final Eight di Coppa Italia maschile con semifinali il 16 febbraio e finalissima due giorni dopo. La fase di qualificazione, per l’evento piemontese, è prevista nella prima decade di gennaio».
IL PARERE DEL COACH Una volta letta la sequenza di confronti per le sue, il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli si è così espresso sul cammino che attende i #fioridacciaio.
«Senz’altro l’avvio non è dei più semplici, soprattutto per una squadra come la nostra che ha diverse novità, ha una base molto giovane e dovrà necessariamente amalgamarsi nella fase di preparazione in vista di quanto ci attenderà poi in campionato. Affrontare Sassari, poi una formazione ambiziosa come Roma e ancora Schio, Ragusa e dopo la sosta Sesto San Giovanni e Venezia con nel mezzo Milano rappresenta un bel tour de force, però – prosegue Sabatelli – in questi casi tutte le avversarie vanno affrontate, quindi il percorso al di là di quelle che sono le tappe, deve essere portato avanti nel suo complesso. Il fatto che non ci siano turni infrasettimanali – prosegue – ci consentirà di lavorare con grande concretezza tra un match e l’altro».
Poi, sul turno di riposo alla quinta giornata e su quello che potrebbe essere un mese senza gare tra il 3 febbraio ed il 3 marzo, il coach rossoblù è serafico: «Questo ci ha consegnato il calendario e in base a quelle che saranno le situazioni, lavoreremo».