Di Miriam Iacovantuono
Nel cuore delle aree interne del Molise, per il secondo anno consecutivo passando anche per l’Abruzzo, torna “Rocciamorgia – Il Molise di Mezzo tra arti e cultura”, la manifestazione che mira a valorizzare e mettere in rete i territori e creare comunità attraverso un impegno culturale.
L’iniziativa, giunta alla sua VII edizione e promossa da “Il Molise di Mezzo” APS ETS, cofinanziata dal bando della Regione Molise “Turismo è cultura”, in collaborazione con l’Università di Roma Tre, quest’anno si svolgerà dal 29 luglio al 6 agosto 2023 coinvolgendo i comuni di Agnone, Castiglione Messer Marino, Trivento, Frosolone, Sant’Angelo Limosano, Montemitro e Pietracupa.
Il tema centrale saranno i Ritorni, intesi non solo come azione consapevole del “venire di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati”, ma anche come evento d’incontro tra chi torna e chi è rimasto nei paesi, incontro proficuo, ricco di scambi e di energie nuove e innovative che si integrano in modo virtuoso con il tessuto sociale, ambientale, culturale esistente. Ritorni attivi, volontari, consapevoli, coinvolti, responsabili, affettivamente e culturalmente impegnati. Di questo hanno bisogno i nostri paesi. Di questo ragioneremo durante i 9 giorni del festival Rocciamorgia 2023, in 7 comuni dell’Appennino, sempre con i diversi linguaggi dell’arte, della musica, del teatro, della lettura e letteratura, scrittura e poesia, ma anche dell’approfondimento, dei dibattiti e delle riflessioni culturali, sociali, politici e di rigenerazione urbana ed umana.
Come novità, quest’anno ad Agnone per tre giorni – 29, 30 e 31 luglio – sarà allestito un Villaggio letterario dove i protagonisti saranno libri e autori di diverse case editrici che approfondiranno e discuteranno dei temi dei paesi e dell’Italia interna attraverso la voce dei libri che hanno scritto. Verrà inoltre proseguito il discorso intrapreso già lo scorso anno in due diversi eventi sul tema del RurUrban Center a Sant’Angelo Limosano per continuare a parlare di processi partecipativi con architetti e docenti per la rigenerazione urbana, rurale, umana e sociale di questi territori. Un’altra azione importante è ripetere la connessione con l’Abbruzzo in una giornata a Castiglione Messer Marino dove sarà affrontato un discorso politico-sociale per una nuova geografia territoriale con esperti, sindaci e rappresentanti politici.
Per il resto, Rocciamorgia prevede come gli altri anni anche un ricco programma di concerti, esibizioni teatrali e incontri letterari in ciascuno dei sette comuni raggiuti e un’azione di street-art a Trivento di Kiki Skipi. Quest’anno, inoltre, si sono aggiunti altri due paesi, Frosolone che farà da scenografia a presentazione di libri e riflessioni peripatetiche e Montemitro in collaborazione con Adrifest e la Fattoria sociale Il Giardino dei Ciliegi. Inoltre, nei diversi comuni toccati, le pro-loco e associazioni locali organizzeranno degustazioni e promozioni di prodotti enogastronomici del territorio. L’evento finale si svolgerà come ogni anno a Pietracupa il piccolo e suggestivo paese insediato attorno alla morgia che ha ispirato il nome del festival Rocciamorgia.
Durante i nove giorni di eventi e su un territorio che abbraccia sette comuni delle aree interne, spaziando tra diversi linguaggi della cultura, si vuole parlare e ragionare dell’importanza dei ritorni ai paesi. Un ritorno consapevole e voluto. Una rinascita, un arricchimento culturale, una crescita che ha come obiettivo quello della valorizzazione del territorio e delle comunità che devono essere protagonisti e non più spettatori.
Il programma della manifestazione sarà presentato il 28 luglio 2023 alle ore 10:30 presso la sede dell’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, nei locali di Palazzo Ex Gil in via Milano a Campobasso, alla presenza del Presidente della Regione Molise Francesco Roberti, dei sindaci dei Comuni interessati, del Direttore Artistico del festival Antonio Seibusi, di Fridanna Maricchiolo Docente Roma Tre e componente comitato scientifico e Antonio Mancinella giornalista e componente comitato scientifico.