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21 Luglio 2023
BASKET FEMMINILE E DINTORNI: NOTIZIE SU LA MOLISANA MAGNOLIA
21 Luglio 2023
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BASKET, A1 FEMMINILE. LA MOLISANA MAGNOLIA VEDE IL RITORNO DI ZALA ŠROT

Di Vincenzo Ciccone

L’ala slovena ritorna nello scenario dell’Arena con grande grinta: «La stagione a Selargius mi ha fatto crescere»
Le sensazioni: «Non vedo l’ora di raggiungere Campobasso, mi è mancata l’energia che sanno trasmettere i tifosi rossoblù»

Magnolia Campobasso

Un ritorno a casa per chiudere il cerchio a livello d’organico e soprattutto nel settore delle lunghe. La Molisana Magnolia Campobasso va ad inserire il nono tassello nel roster della propria squadra riportando alle pendici del Castello Monforte l’ala slovena (ma sul parquet con formazione italiana) Zala Šrot.

Zala Šrot

La giocatrice balcanica, cresciuta nel vivaio dei #fioridacciaio ed impegnata anche con la prima squadra con tanto di convocazione in EuroCup, arriva da un’ultima stagione in A2 coi colori del Selargius. Nel novero del team sardo,la slovena ha rappresentato uno dei fattori assoluti andando vicino alla doppia doppia di media (9,6 punti ed 8,6 rimbalzi a partita con quasi sedici di valutazione e due stoppate date).

Ora così c’è il ritorno a Campobasso con i galloni d’un’esperienza accresciuta ed un’estate che l’ha vista ad un passo dal giocare gli Europei in casa con la nazionale del proprio paese.

FELICE ED ENTUSIASTA Dalla sua, Šrot è particolarmente determinata nel proiettarsi sulla sua esperienza in rossoblù. «Sono felice ed entusiasta di tornare a Campobasso e di poter lavorare nuovamente con il gruppo della serie A1».

CRESCITA VERTICALE In particolare, per l’ala slovena, l’esperienza a Selargius «è stata stupenda e credo mi abbia fatta crescere molto soprattutto per l’ampio minutaggio (oltre trenta minuti di media a gara) che ho avuto a disposizione. Per me è stato importante perché mi ha permesso di accrescere il mio bagaglio esperienziale e mi auguro di poter dimostrare di essere cresciuta e tanto».

NOSTALGIA ROSSOBLÙ L’energia ed il coinvolgimento del pubblico, per Šrot, sono stati però quei dettagli che per certi versi non hanno avuto gli stessi livelli molisani a Selargius.

«Non vedo l’ora di arrivare a Campobasso – riconosce la diretta interessata – e di rivederli nuovamente di persona. Mi è mancato il loro calore e la loro energia, così come mi è mancata in generale anche la città».

RASSEGNA CONTINENTALE La crescita continua di Šrot, peraltro, non è passata inosservata agli occhi del trainer greco Dikaioulakos, tricolore con Schio e commissario tecnico della nazionale slovena.

«È stato superlativo potermi allenare con le migliori mie connazionali e con un allenatore in gamba anche se non ho potuto prendere parte agli Europei a Lubiana (è stato l’ultimo taglio, ndr) è stata e resta comunque una grandissima esperienza».