Di Giovanni Carugno
Sono stati pubblicati nei giorni scorsi i dati del Censis che vedono l’Università del Molise penalizzata sulle voci generali, mentre le classifiche dello stesso Censis sono decisamente diverse e migliori per quanto riguarda la didattica, dove spesso UniMol supera Atenei di grandi dimensioni e di lunga tradizione.
Le classifiche ufficiali degli Organi ministeriali, quelle della valutazione della qualità della ricerca e quella delle abilitazioni nazionali, sono decisamente lusinghiere per l’Ateneo molisano. Purtroppo, alcuni organi di informazione danno solo voce alle prime che in gran parte non dipendono dalla nostra università: infatti, l’occupabilità dipende dal contesto territoriale così come gran parte dei servizi e delle borse di studio.
Certo, ci sono alcuni dati, come quelli dell’internazionalizzazione (anche questa parzialmente dovuta all’attrattiva contestuale) che possono essere migliorati e per i quali sono state già intraprese azioni, come la creazione di doppi titoli con università estere che daranno i loro frutti negli anni.
Siamo certi che tutti gli organi di informazione vorranno dar conto della totalità dei dati, evitando versioni parziali che distorcono la realtà dei fatti.