Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Chi Non Fa Il Proprio Dovere?
Detto di qualcosa di bello, torniamo alla “Feccia” ed a chi, pagato, con la scusa dell’essere elastico, pensa a tutt’altro ma tralascia il proprio lavoro.
La foto che ti ho appena mostrata è datata ma nello stesso tempo attuale.
Il mercato settimanale gambatesano infatti, oggi, nonostante quella che tutti definiscono crisi, non si mostra molto diverso da quanto accadeva il giorno nel quale ci venne in mente di scattare quell’immagine.
Neppure il modus operandi degli ambulanti che ci vengono a trovare è cambiato.
Neppure il proporre e far rispettare le Leggi, prima di tutto quella della Buona Educazione, con il tempo si è evoluto.
Ma tutto ciò è cosa solo recente?
La foto che vedi adesso è stata scattata tempo a dietro e ti sfido a trovarci qualcosa di differente da quelle di venerdì scorso.
Di chi è la colpa?
Perché non si arriva a soluzione?
Potrebbe sembrare un voler dare la croce addosso ad Antonio Mucci, ma non è ne vuol essere così, atteso che per quanto a suo tempo il Nostro mi ha fatto, ne meriti la vendetta con interessi e rivalutazione monetaria.
A me preme far sì che cambi questo sistema di assoluto lassismo, per cui dichiaro che quanto accade è colpa di tutto il corpo di polizia municipale, quindi, di tutti e due i vigili urbani, (il già citato Antonio Mucci e la sua collega: Maria Antonietta Regina), rei a mio parere di essere troppo elastici.
Gli spazzini, non da oggi si lamentano dell’assoluta assenza dei poliziotti municipali, non certo perché a loro volta i netturbini non vogliano lavorare, (ci mancherebbe altro!), ma perché sembra una reale presa in giro ed un’offesa alla dignità del loro lavoro il fatto che, a cassonetti presenti e vuoti, i commercianti, con la scusa di aver pagata la TOSAP, pensino di potersi permettere ogni arbitrio.
Insomma: E’ una questione di buon senso.
Come risolvere questa stupidaggine che però offende il decoro di Gambatesa?
Il ben pensante di turno lo farebbe a suon di multe, cosa che sarebbe oltremodo corretta, atteso che se esistano delle regole, queste siano in essere perché da rispettare.
Facile sarebbe sguazzare ora sulla mancanza di volontà di attuare quanto disposto dalle Leggi, innanzitutto proprio da chi, queste Leggi è tenuto a far rispettare per contratto firmato e stipendio acquisito.
A me non interessa questo risvolto.
Sarei già soddisfatto se i due vigili urbani operassero secondo questo suggerimento:
Sarebbe sufficiente che i Nostri, a mercato ancora attivo, fossero presenti su Viale Veneto e con maniere gentili ma ferme facessero capire ai venditori che la tassa che hanno pagata per il posteggio temporaneo non esclude a priori il poter ricevere una multa per la sporcizia ed i rifiuti lasciati in terra dopo la loro partenza.
Le possibilità di applicare la Legge, visti i dati di chi ha sostato sul luogo utilizzato per la vendita delle proprie merci, ci sono e sono applicabili anche a posteriori, magari in maniera pesante, ciò, per dare il buon esempio.
Io sono arciconvinto che una buona azione dissuasiva risolverebbe il problema alla grande:
Ma chi lo dice e lo fa capire ai nostri vigili urbani?