Di Vincenzo Ciccone
Grande determinazione e tanta voglia di far sentire forte la propria voce sin dalla prima giornata. Così come il primo match di poule anche gli altri due della prima giornata di competizione al Trofeo delle Regioni di volley (l’AeQuilibrium Cup 2023) sul versante maschile hanno portato con sé motivi di grande palpitazione, di colore sugli spalti con tifo indiavolato e di pregevoli soluzioni tecniche.
Al campo principale del ‘Montini’, Abruzzo e Sicilia hanno dato vita ad una sfida accesissima con un primo set chiuso ai vantaggi a favore dei primi (32-30), ma la rimonta della formazione della Trinacria è passata per un secondo parziale da 25-22 ed un tie-break da 15-9. Uno sforzo che gli isolani hanno finito per pagare di fronte ai lombardi, capaci di avere la meglio per 25-14, 25-18.
Al PalaVazzieri il Piemonte chiamato alle due sfide consecutive ha dato filo da torcere sia al Lazio che all’Emilia Romagna. Sia i primi che i secondi si sono imposti per 2-0, con parziali di 25-16 e 27-25 in un caso, di 25-23 e 25-17 nell’altro.
A Vinchiaturo, per la Campania, dopo lo stop in avvio contro il Trentino non c’è stato nulla da fare contro le Marche dell’ex tecnico della Fenice Isernia Romano Giannini. Per i marchigiani che tra le loro fila possono contare anche sull’azzurro figlio d’arte Iurisci, successo in due parziali per 25-18, 25-16. Nella sfida decisiva poi, il Trentino – da diversi osservatori indicata come possibile outsider della competizione – ha regolato le Marche per 2-0 con parziali di 25-19 e 25-18.
Sul mondoflex di Villa De Capoa, dopo una prima gara arrivata al terzo set, la Toscana ha pagato gli sforzi fisici contro il Veneto che ha vinto il primo set per 25-19 ed ha poi accelerato nel secondo dove si è imposto 25-15. Per i veneti si è peraltro trattato dell’abbrivio decisivo in vista del match successivo contro l’Umbria superata 2-0 con parziali di 25-19 e 25-16.
Al Galanti, per il Molise la prima giornata si è chiusa con un’ulteriore sconfitta, sempre per 2-0, ma stavolta contro la Basilicata impostasi con parziali a 12 e 9. Per i lucani però poi c’è stato poco da fare contro una Puglia che ha studiato gli avversari nel primo set (25-16) per poi prendersi il secondo parziale a nove.
A Mirabello Sannitico la Calabria, una volta entrata in scena, non ha fatto sconti grazie ad un duplice 2-0 prima ai danni della Valle d’Aosta parziali di 25-15 e 25-11 e poi ai danni della Liguria con set chiusi sul 25-15 il primo e 25-18 il secondo.
Al Pertini, infine, per la Sardegna poca gloria in virtù degli stop contro Alto Adige (riscattatosi dalla sconfitta iniziale contro il Friuli Venezia Giulia) e contro gli stessi friulani. In entrambi i casi, punteggi di 2-0 con parziali di 25-10, 25-21 di fronte agli altoatesini e copione pressoché simile nell’ultimo match ceduto per 25-14, 25-23.
Con questi match si è chiusa così la prima giornata di competizione al maschile con l’appuntamento ora proiettato sulla giornata di mercoledì che si annuncia particolarmente intensa con un programma a tutto tondo tra femminile al mattino e maschile al pomeriggio in quello che è lo specifico format dell’evento.