Di Antonella Iammarino
Giornata intensa di appuntamenti, spunti ed emozioni quella di venerdì per la delegazione di giovani Legacoop Molise che ha partecipato all’Assemblea Nazionale di Generazioni Legacoop che si è tenuta a Napoli da giovedì 22 a sabato 24 giugno 2023.
Insieme agli altri giovani di Generazioni Legacoop di tutta Italia il gruppo ha visitato alcune buone pratiche campane, rendendo onore al capoluogo partenopeo nominato Città Italiana dei Giovani 2023 dal Consiglio Nazionale dei Giovani, in accordo con il Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale dei Giovani – ANG.
Prima tappa per i giovani molisani la cooperativa Le Terre Di Don Peppe Diana di Castel Volturno che produce una delle più buone mozzarelle di bufala bio d’Italia. I latticini, non solo mozzarelle, ma anche ricotte e provole affumicate, non hanno solo il sapore del latte appena munto, ma hanno sapore di giustizia. Il caseificio, infatti, si trova in un ex allevamento di cavalli di un vecchio boss mafioso locale (Michele Zazzá) e i terreni coltivati sono tutti terreni confiscati alla camorra.
Secondo appuntamento a EVA cooperativa sociale di Casal di Principe che in un #BeneLiberato (preferiscono chiamarlo così e non bene confiscato alla mafia, ndr) iniziano a combattere le disuguaglianze e la violenza di genere già nell’asilo da loro gestito, offrono sostegno e lavoro alle donne vittime di violenza con i loro laboratori tessili e culinari e danno la possibilità ai giovani adolescenti locali di passare del tempo insieme, facendo varie attività, allontanandoli dalle difficoltà del territorio.
Poi il passaggio all’acciaieria Italcables, dove i soci hanno raccontato di in che modo hanno creato la cooperativa per riaprire l’azienda di cavi d’acciaio in cui lavoravano e che aveva appena chiuso. Un racconto fatto, come gli altri, di passione per il lavoro, per la legalità, per la condivisione delle risorse e dei benefici. In tutti questi esempi la cooperativa è risultata efficace per combattere la disoccupazione, ma soprattutto per creare insediamenti di lavoro sano, giusto ed equo.
“Un’esperienza che ci ha fatto bene perché ha rafforzato il nostro spirito di collaborazione e di gruppo – ha detto il rappresentante di Generazioni Molise Maurizio Marino –. Quello che abbiamo visto e vissuto a Napoli ci deve far riflettere non poco sulla rigenerazione urbana e sociale del nostro territorio. Grazie agli organizzatori per averci dato l’opportunità di partecipare a questo evento, eccellente sotto ogni profilo e sicuramente utile per procedere ancora più convinti nel nostro lavoro”.