Di Vittorio Venditti
Ostacolo? E Per Chi!
Dopo la prima e la seconda, ecco la terza puntata di una telenovela che non interessa a nessuno: la campagna di chi non va in campagna, a meno che non si parli di gite fuori porta.
Protagonista di quest’episodio che per altro è stato posticipato di un’ora rispetto alla tabella di marcia, (quando chi campa leccando ha da mostrare la politica in bella vista, la politica tout court può fare un passo indietro), è stata la figura in chiave riveduta e corretta di Tommaso Aniello D’Amalfi Detto Masaniello che poi fu napoletano. Questo, si parla dell’odierna figura, ha fatta per l’appunto la sua figura che in breve lascia chiedere a coloro che hanno avuta la pazienza e soprattutto lo stomaco per stare a sentire le solite fesserie proferite da chi si presenta come verginella al primo letto: Perché dargli soddisfazione col voto?
Da Isernia e provincia, dove il vostro vive, non è dato saperlo; va invece analizzata la reazione che avrà chi ad esempio vive nella valle di lacrime del fortore, dopo aver sentito dire a costui che “fare l’autostrada? No, ma una strada a quattro corsie che ricalchi la Trignina è più che giusto!”, come se il Molise finisse da quelle parti o forse proprio per quella dannata ragione, atteso che riprendere i collegamenti ipertestuali ad ogni enfatizzazione della regione che non esiste con i confini spostati dalle parti di Campobasso o giù di lì, sia estremamente laborioso oltreché perfettamente inutile e soprattutto offensivo per l’intelligenza dei quattro lettori di questo giornale.
E… Se ‘Masaniello’ Facesse Poi La Fine Di Masaniello?
Domani, Se Dio Vuole, L’Ultima Puntata.