Di Vittorio Venditti
Anche Gambatesa E’ Solidale Con Il Mondo
Anche se in sordina, il nostro paesello, nel suo piccolo, vuol fare qualcosa per aiutare chi, vuoi per guerre, vuoi per povertà e ricerca di una vita migliore, dopo aver lasciata la sua terra, non senza problemi, è riuscito ad arrivare da noi, primo trampolino di lancio verso altre nazioni, abbastanza riluttanti alla ricezione di questi nostri simili.
I fatti:
Questa mattina, mentre con chi di solito mi accompagna mi accingevo a prendere l’auto per recarmi a lavoro, veniamo entrambi attratti da qualcosa d’insolito che era in bella vista su una finestra del convento di San Nicola: delle scarpe, probabilmente messe ad asciugare.
Prima di ciò, sempre davanti al convento, avevamo notata, ben parcheggiata, l’auto della locale protezione civile, che ci aveva fatto pensare che di buon mattino, il nostro Sindaco, (abituale utente dell’auto sopra mensionata), per ragioni difficili da interpretare, si fosse recato proprio al convento.
Notata la cosa abbastanza inusuale di cui ho scritto pocanzi ed avviata la nostra auto, ho fatto ciò che mi viene più spontaneo: da quell’intrigante che mi onoro di essere, volendo saperne di più, ho telefonato al nostro Sindaco e gli ho girata la questione.
Il Nostro, naturalmente, mi ha fornite le informazioni che, dopo averti sufficientemente tediato con le mie parole, ti giro.
Da ieri, a carico e sotto la responsabilità della società di servizi che gestisce il convento di San Nicola, (vedi inaugurazione del quattro novembre scorso), sono ricoverati presso lo stesso convento quattro minorenni di origine tunisina, presi ieri stessi da una delle tendopoli organizzate in molise, ed accompagnati a Gambatesa dai locali vigili urbani, proprio con la macchina della protezione civile.
A questo punto mi sorgono spontanee due riflessioni che, per una volta almeno, mettono in buona, anzi ottima luce, l’operato dell’organizzazione che sta dietro a quest’episodio.
1°: Finalmente, (e ci voleva una Tragedia del genere), si vedono i vigili lavorare!
Questo fatto fa loro onore, indipendentemente dal sarcasmo o dallo scherzo con cui ho espressa questa mia opinione;
2°: Va lodato il comportamento di questi ragazzi che, almeno per ora, già con il piccolo gesto di porre ad asciugare le loro scarpe, hanno dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che noi gambatesani non ci troviamo di fronte dei “selvaggi d’africa”, ma probabilmente delle persone che, anche con il loro sapersi ben comportare, possono insegnarci qualcosa di valido.
Per finire una mozione d’ordine che, affidata alla tua intelligenza, sò che sarà sicuramente apprezzata.
Di primo acchitto, non fosse altro che per riderci sopra, avrei voluto fotografare quelle scarpe messe ad asciugare, magari per mettere alla berlina il nostro Sindaco, in un articolo che avrebbe avuto un titolo più o meno di questo tono:
“Finalmente Si Conosce La Destinazione D’Uso Del Convento Di San Nicola”
con sottotitolo:
“Dato In Gestione Ai Calzolai?”
A volte, certe intuizioni, a mio avviso guidate dalla mano di Dio, ci fanno evitare di compiere gesti di cui, non foss’altro che per vergogna, poi ci dovremmo pentire.