Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Quando La Videosorveglianza E’ Economicamente Sostenibile
Siccome le promesse non sono minacce, si mantengono costi quel che costi; ecco dunque la chicca della quale parlavo ieri.
Il vigile urbano, alle nove e mezza antimeridiane di mercoledì ventisette febbraio duemilatredici, parcheggiava la propria autovettura nel posto riservato ai motorini.
Sarà vero che le strisce siano quasi cancellate, ma se l’agente di polizia municipale ne conosce l’ubicazione e per tali ragioni può elevare le relative contravvenzioni, a che titolo lui è il primo a contravvenire alle regole?
Da dire che un divertimento del genere lo attendevo da tredici anni, ma a parte ciò, mi è venuta voglia di farneticare in merito per una ragione ben più seria che vado ad esporti, con la speranza che, dopo la sonora mazzata ricevuta tra capo e collo dal nostro Sindaco, questo voglia porre rimedio ad una stupidaggine da lui partorita, stortura che in un paese che fra cani, gatti ciucci e porci, si e no arriva a contare un migliaio di individui che lo frequentano, non dovrebbe nemmeno essere pensata.
Credo infatti che sia davvero inutile creare uno stato di polizia in un luogo nel quale ci si conosce tutti e si fa parte quasi della stessa famiglia.
Parcheggi a tempo, vietati a parte dei nostri concittadini, sensi vietati imposti per fare dispetto a quello e privilegiare quell’altro e così via, sono atti puerili che pure mia nipote che ha sei anni considererebbe inattuabili.
La videosorveglianza poi:
Come la mettiamo con la macchina in palese contravvenzione che sicuramente le videocamere dovrebbero aver immortalata mercoledì scorso?
E se quest’autovettura non è stata “vista”: quanto sono realmente efficaci questi dispositivi, atteso che alcuni di quegli “Occhi” siano stati posizionati a non più di cinque o sei metri lineari dalla posizione assunta dal veicolo da noi controllato?
Queste videocamere, ricordo a me stesso, costicchiano la bellezza di quattordicimila lussuosissimi nostri euri, più altre centinaia, se non migliaia di euri, donati dal nostro municipio per la manutenzione.
La videosorveglianza dei cittadini invece, costa molto meno: Questo portento dell’alta tecnologia, dispositivo con il quale è stata immortalata l’automobile in foto, è stato acquisito con i punti della benzina…
Chi sa amministrare meglio?
La cosa, anche se non sembri, è molto seria; vorrei davvero sapere quanto pagherà di multa Antonio Mucci (proprietario dell’auto fuori posto e nello stesso tempo: Agente Della Polizia Municipale Di Gambatesa), e a chi la pagherà, atteso che anche il Nostro sia un cittadino come gli altri, ma per il ruolo che ricopre, dovrebbe essere ancor più ligio al dovere?
Al di là di tutto, voglio sperare che quest’episodio serva a far comprendere ad ognuno di noi che certe “regole”, prima di essere messe in atto, andrebbero attentamente valutate facendolo in maniera seria, perché se è vero che si debba vivere nell’ordine, questo va adeguato alle esigenze di normale convivenza fra tutti, possibilmente mettendo ognuno di noi in condizioni di trarne vantaggio, in senso economico come politico.
Ah! La videosorveglianza dei cittadini non è soggetta ai dettami del “Solerte Magistrato”:
Voglio Proprio vedere come farà chi “S’incazza” a non rosicare!
E soprattutto, voglio proprio vedere se certi “incazzamenti” sono super partes o semplicemente e più verosimilmente dettati da biechi interessi personali!