Di Stefano Venditti
Il tecnico Carmen Buonviaggio spiega in una lettera quale sia il fascino tutto particolare del tennistavolo
Caro giornale, non sono più il tecnico nè del Macerone e nè dell’Isernia, ma sempre rappresentante regionale dei tecnici regionali in Molise.
Pensavo che questo sport fatto per puro hobby come mi aveva insegnato un vecchio amico deceduto, non doveva far diventare per forza campioni, ma doveva far divertire i ragazzi in palestra anche quelli con “problemi”.
Invece hanno voluto colpire loro, i ragazzi, i più deboli per delle vendette dei grandi.
Si parla di etica dello sport, ma ancora esiste o sono solo tornaconti economici personali?
Sono contenta di aver ricominciato a far divertire i bambini in un oratorio vicino Campobasso, poi se diventeranno pongisti me lo dirà il tempo.
L’importante è divertirsi perché lo sport è divertimento e niente più!
Nel frattempo con il Centro Sportivo Italiano accompagnerò i ragazzi di San Giuliano del Sannio dell’ Asd Warrios al Campionato Nazionale a Lignano Sabbiadoro dal 18 al 21 aprile 2013, dove gareggerò anch’io con la speranza di portare qualcosa a casa, visto che Letizia Racchi dell’ Asd Warrios ha raggiunto il terzo posto al torneo over 400 di Ariano Irpino e la sottoscritta è salita sul podio al terzo posto nel doppio top 400.
Devo dire che a Terni qualche settimana fa ho battuto la numero uno del mio girone con 4000 punti e io ne ho la metà rimontando un due a zero parziale, facendo girare tutta la palestra, vincendo 3 a 2 e che aveva una schifosissima racchetta trattata.
Ho fatto vincere Gaia la meravigliosa bambina di 9 anni, talento di Vasto così va su di punteggio.
Vi ripeto il tennistavolo è solo divertimento.
W il tennis tavolo.
Grazie Carmen Buonviaggio