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SOCIALE: IL CINEMA PER INTEGRARE IMMIGRATI, RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO

Di European Culture And Sport Organization

Cinepresa Vintage

Facilitare e velocizzare il percorso d’integrazione e d’apprendimento della lingua italiana per giovani immigrati, rifugiati e richiedenti asilo attraverso il cinema. Questo l’obiettivo della seconda edizione di CINEMIND, la rassegna cinematografica dedicata ai temi dell’inclusione e della sostenibilità che si concluderà con un evento finale domani a Campobasso, presso l’auditorium della Fondazione Molise Cultura.

L’iniziativa è stata realizzata dalla società di produzione 8MOON nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MIC (Ministero della Cultura) e MIM (Ministero dell’istruzione e del merito) – Progetti di rilevanza Territoriale.

CINEMIND che ha coinvolto oltre 1000 ragazzi tra migranti, richiedenti asilo e rifugiati, è stato realizzato nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 presso i plessi dei Centri di Istruzione per Adulti (CPIA3) di Roma e di Campobasso, attraverso la realizzazione di 4 laboratori cinematografici, condotti dai giovani registi e filmmaker Matteo De Liberato e Fausto Franchi, coordinati dal direttore artistico Carlo Liberatore che hanno supportato gli studenti nella realizzazione di 4 piccoli cortometraggi. Gli studenti hanno potuto partecipare a tutte le fasi del processo produttivo: l’ideazione, la scrittura, la recitazione, il set e la post produzione. Alcuni hanno deciso di partecipare come attori, altri invece hanno voluto lavorare dietro la camera cinematografica ed altri ancora si sono interessati maggiormente della fase di montaggio e di post produzione.

“Cinemind – ha spiegato il regista Matteo De Liberato – é stata un’esperienza nuova ed ispirante. Lavorare con ragazzi che a mala pena conoscevano l’italiano è stato a tratti difficile e faticoso, però devo riconoscere che la fatica è stata sempre ricompensata da un pieno e costante  senso di soddisfazione. Grazie a quest’esperienza ho appreso il significato dell’insegnamento: insegnare non significa semplicemente trasmettere, ma anche ricevere ed io da questi ragazzi sento di aver ricevuto tanto quanto spero di aver trasmesso”.

“Durante il progetto – ha spiegato lo psichiatra Santo Rullo responsabile scientifico della rassegna – è stata sviluppata anche una nuova metodologia d’apprendimento della lingua Italiana attraverso il cinema e in particolare con l’uso dei cortometraggi. Uno strumento che ha riscontrato grande interesse da parte dei docenti di Italiano dei CPIA che potrebbe facilitare ed accelerare il percorso d’apprendimento dell’italiano di giovani stranieri soprattutto per quelli che arrivano da situazioni di estremo disagio”.

“Oltre ai laboratori – ha aggiunto Valerio di Tommaso presidente 8MOON -, il progetto ha cercato d’avvicinare gli studenti al cinema, organizzando sei proiezioni presso le sale cinematografiche di Roma e Campobasso, seguite da dibattiti con esperti e protagonisti con i quali si è discusso di sostenibilità, inclusione sociale, sport ed obiettivi del millennio”.

Al progetto hanno partecipato attivamente e gratuitamente le scuole coinvolte coordinate dalle dirigenti scolastiche Valeria Ferra del CPIA Maestro Alberto Manzi di Campobasso e Ada Maurizio del CPIA3 di Roma, oltre all’ organizzazione no profit ECOS e alla società benefit Next Salute e servizi.