E I Problemi Di Via San Nicola?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giuseppina Moffa E Salvatore Di Maria

Ecco Perché Di Noi: NESSUNO HA VOTATO PER NESSUNO!

Continuando il discorso iniziato ieri, discorso che partiva dalle strade extra urbane, oggi tocchiamo i problemi di una via del centro storico gambatesano, atteso che degli altri tracciati del borgo se ne occupi chi finora lo ha fatto e lo sta facendo a colpi di delibere.

Via San Nicola, Altezza Civico 48, del 17 gennaio 2012

La foto che stai vedendo, è stata scattata secondo la data che ti ho riportata in didascalia, ma ti sfido a dimostrare che nel frattempo le cose siano cambiate.

Via San Nicola Ancora Non Liberata Dalla Neve, del 9 febbraio 2012

Se è cambiato qualcosa in questo caso, è solo per merito del Buon Dio che per ora ha voluto che non nevicasse da queste parti.

Via San Nicola Ed I Manifesti Dei Politici, del 23 febbraio 2013

Però una cosa di diverso c’è:
La cosa che tutti si aspettano, vale a dire la presenza dei manifesti elettorali.

Per questo, da destra a sinistra e viceversa, hanno fatto a gara a chi potesse essere più presente, ovviamente senza far nulla per riparare ai danni proposti nella prima delle foto.

In questo “caso”: nessuno ci dimentica!

Con le loro facce sporche hanno imbrattate le tabelle appositamente acquistate con anche i nostri soldi, soldi che noi cittadini siamo obbligati a corrispondere, soldi però che dovrebbero servire a darci dei servizi, non la quasi eterna rottura di zebedèi alla quale siamo costretti anno per anno a sottostare.

Ora la campagna elettorale è finita.
Ieri sera qualcuno ha anche sparato dei fuochi artificiali di bassa potenza, non so, ne voglio sapere, per festeggiare cosa o chi, atteso che io creda che con questi chiari di luna ci sia poco da festeggiare, chiunque abbia raggiunto l’ambito trogolo.

Restano i problemi che da tempo denuncio e che da tempo dovrebbero essere risolti, problemi mostrati come punta di un iceberg duro a liquefarsi, triste montagna messa di fronte a noi cittadini da chi, pensando di essere in una botte di ferro, si ostina a considerare la medesima botte, priva di ogni foro utile per ascoltare cos’accade nell’ambiente circostante.

Abbiamo chi si dichiara “una spugna a ciò che viene detto”;
Abbiamo anche bestie brutte e per questo frustrate, oggi felici per una vittoria di Pirro che dovrebbe dar loro forse un posto fisso.

Ecco cos’hai trovato nelle schede elettorali, giochi innocenti per bambini deficienti, talmente deficienti che in queste ore stanno godendo come ex vergini che però ancora non sanno cosa vuol dire partorire.

In definitiva: tolto da subito il problema proposto da certa gente che per invidia vota, senza sapere di far parte delle ultime ruote del carro e per questo così trattata, noi continuiamo a combattere con ogni arma, sapendo di farlo da soli e per questo di poter godere della vittoria che quando arriverà, sarà la ben venuta, ma sarà anche l’inizio di una resa dei conti che non lascerà scampo, resa dei conti più terrificante di quella che vorranno proporci i frustrati o le frustrate di turno, gentaglia di bassa lega che attendiamo al varco così: Per deriderne il comportamento di vero cuore e massimo guadagno.

E Non Siamo Ne Saremo Mai In Campagna Elettorale:

SIAMO O NO FASCISTI?