Di Giovanni Carugno
L’Università degli Studi del Molise ospiterà la due giorni nazionale dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale (AIDLaSS). Domani e dopodomani la comunità degli studiosi di diritto del lavoro si riunirà nell’Aula Magna per discutere delle “Dimensioni spaziotemporali dei lavori”.
Sono attesi circa 400 ospiti, tra professori, ricercatori, giovani studiosi, avvocati, consulenti del lavoro, magistrati, giudici della corte costituzionale e autorità, tutti interessati ai temi del lavoro e delle sue trasformazioni.
Di particolare attualità il tema centrale scelto. Questo, porta all’attenzione del dibattito pubblico gli effetti sul lavoro prodotti dalla diffusione delle nuove tecnologie, dalle modificazioni dei tempi di vita, dalla scoperta di nuovi luoghi e modi per lo svolgimento delle attività lavorative: ambiti come lo smartworking, il lavoro tramite piattaforma, il web, i social network, l’intelligenza artificiale e non solo, saranno al centro della discussione dei giuslavoristi italiani.
La due giorni si aprirà domani alle 14.30, con gli indirizzi augurali e di benvenuto delle Autorità accademiche, istituzionali e scientifiche; alle 15.00 l’apertura dei lavori con l’introduzione del prof. Alessandro Garilli, Presidente Aidlass ed emerito dell’Università degli Studi di Palermo.
Terza missione è il titolo della sessione che darà il via venerdì alle 9.30 alla seconda giornata di congresso che si concluderà alle 16.30 con il conferimento dei premi a giovani studiosi per la migliore tesi di laurea e per la migliore tesi di dottorato di ricerca. Significativo poi il momento finale con il Premio “Massimo D’Antona” per la migliore opera prima.
Referente scientifica dell’evento nazionale la prof.ssa Luisa Corazza, Ordinario di Diritto del Lavoro presso il Dipartimento d’Economia e Direttrice del Centro di Ricerca d’Ateneo per le Aree interne e gli Appennini (ArIA) dell’Università degli Studi del Molise.