Di Stefano Saliola
(Foto), Di Giuseppe Terrigno
“Sarò sempre grato a questo club e a questa città”
La società: “Grazie di tutto fenomeno”
Un uomo e un giocatore che ha contribuito in maniera decisiva a portare in alto il Circolo La Nebbia Cus Molise. Matheus Barichello ha salutato Campobasso dopo sei anni e lo ha fatto nel modo migliore: con la serie A2 élite in tasca. Ha salutato una società, una squadra, una città che gli vorranno bene per sempre e lo ha fatto da protagonista. La sfida vinta contro gli Hornets sabato pomeriggio è stata l’ultima apparizione in rossoblù per un giocatore che ha lasciato un segno indelebile nel club del presidente Dell’Omo e non solo.
La società campobassana lo ha portato per la prima volta in Italia e nel capoluogo di regione l’asso brasiliano ha dimostrato tutto il suo immenso valore, di uomo prima e di giocatore poi. Ha incantato il Palaunimol con numeri di alta scuola, gol e prodezze in serie che hanno strappato applausi e consensi ai supporter rossoblù e più in generale a tutti gli sportivi. Barichello si è fatto apprezzare e conoscere per le sue doti umane e professionali che di lui hanno fatto un campione dalla tecnica sopraffina e dal cuore grande. Tanti i gol realizzati dal brasiliano, tutti belli e importanti (la bicicletta al Capurso nel 2021 è finita anche sul sito della Gazzetta dello Sport).
Campobasso sarà sempre casa sua, non solo sportivamente parlando. La sua primogenita Lia, infatti, ha visto la luce proprio nel capoluogo e questo accresce ancora di più il grandissimo legame tra Matheus e la città. Barichello lascia il Cln Cus Molise e lo fa con il Campobasso nel cuore, pronto ad altre sfide.
“Sarò grato per sempre a questa città, a questi tifosi, a questa società e a questa squadra per quello che mi hanno regalato in questi anni – ha spiegato -. A Campobasso è nata mia figlia, ho incontrato tanti amici e ho vissuto emozioni indescrivibili che conserverò per sempre”.
Il pensiero va poi al campo: “E’ stata una stagione indimenticabile –. Avevamo il sogno di raggiungere la serie A2 élite e ci siamo riusciti”. La vittoria è arrivata a dieci secondi dalla fine. “Ho cercato in tutti i modi di segnare e di portare la squadra alla vittoria, non sono riuscito nell’intento, ma sapevo che potevo fidarmi dei miei compagni. Quando mancavano 10” alla fine non riuscivo più a correre e non sapevo dove prendere l’aria. Jonathan ci ha regalato, con un bel gol la categoria superiore. Un grazie speciale a lui”.
La società ha salutato il talento brasiliano e lo ha fatto con un post sulla sua pagina facebook: “Oggi diamo il giusto tributo ad un ragazzo speciale – si legge nella nota -, una persona che negli anni ha sempre dimostrato il suo immenso valore e che ha sempre rispettato la maglia della nostra società. Un fenomeno sprecato per categorie minori ed è per questo che lo lasciamo libero di scegliere altre destinazioni di categoria superiore. Che tu possa realizzare tutti i tuoi sogni, ma soprattutto che tu possa prima o poi indossare la maglia che hai sempre desiderato. Ti vogliamo bene Barichello e te ne vogliamo tanto. Vogliamo bene a te e alla tua bellissima famiglia. Grazie di tutto”.