Di Luca Giordano
E’ al centro di un polverone social la scultura dedicata all’orso Juan Carrito, simbolo del parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise scomparso tragicamente pochi mesi fa, investito da un’automobile.
Angelo Giancola è l’autore dell’opera, realizzata gratuitamente all’interno della villa comunale d’Isernia, utilizzando un vecchio tronco, salvandolo di fatto dallo sradicamento. Al momento della presentazione al pubblico però, non a tutti è piaciuta l’opera che è stata condivisa e ricondivisa in rete, diventando un vero e proprio trend nel ricevere migliaia di commenti del tutto denigratori perché la scultura a molti non sembra raffigurare un orso. Di contro, c’è chi ha voluto complimentarsi con l’artista, ringraziandolo per l’impegno messo per riqualificare un angolo di verde pubblico.
Certamente l’opera appare buffa al primo sguardo che se invece è preso dal punto di vista di un bambino non è sinonimo di bruttezza; al contrario può suscitare stupore e lasciare chi guarda la scultura a bocca aperta.