Perle Dal Fronte

Di Ouday Ramadan

TRATTO DALLA MIA INTERVISTA RILASCIATA ALLA TV CURDA

Intervista alla tv curda

“Per rispondere alla domanda inerente le presidenziali turche, corre l’obbligo di citare l’ex Ministro degli Esteri italiano Giulio Andreotti, quando affermò che ‘il potere logora chi non ce l’ha’.

Fatta questa premessa e tornando all’argomento Erdogan. Davvero pensiamo che quest’uomo sia disponibile a lasciare il potere semplicemente perché ha perso le elezioni?

Quest’uomo appare sulla scena politica turca, ufficialmente nel lontano 1994, come Sindaco di Istanbul. Quattro anni dopo viene arrestato, rimanendo in carcere dal marzo 1998, fino a luglio di quell’anno. Nel 2001 fonda il partito denominato ‘Giustizia e Progresso’ diventandone Segretario. Nel 2002 questo partito si presenta alle elezioni turche ottenendo il 35% dei consensi. Nel 2007 stando al potere cambia la Costituzione Turca, attribuendo al Presidente poteri illimitati. Fino a quella data la presidenza turca aveva un ruolo onorario e non esecutivo. Nel 2013, Erdogan riesce ad uscire indenne da tutte le accuse di corruzione senza colpo ferire. Nel 2016 approfitta del famigerato Golpe, per incarcerare tutti i suoi oppositori.

Un uomo così caratterizzato da opportunismo e astuzia, sarà disponibile a lasciare il potere, con la farsa delle cosiddette elezioni?
Non credo proprio.

Venendo all’opposizione turca ad Erdogan, credo che essa prenda spunto dalla situazione economica disastrosa in Turchia, trasformata proprio dalla politica di chi l’ha governata finora, da una ‘Cina Minore’ ad ‘un’Argentina maggiore’.

Inoltre l’opposizione turca è appoggiata dagli Usa e dall’UE, in funzione anti russa”.