Di Antonella Iammarino
Prende il via a Pietracatella il progetto pilota “Libreria sfusa”, presentato nella biblioteca comunale a stakeholders, cittadinanza ed associazioni.
Il progetto è stato pensato, ideato e finanziato da Legacoop Molise e CRU Unipol attraverso CreAree, in collaborazione con la Libreria Risguardi e la cooperativa JustMo’.
“Libreria sfusa” si propone come progetto pilota di azioni di community engagement aventi come obiettivo la promozione della lettura e della diffusione dei libri nelle comunità residenti nelle aree interne.
“Lo scopo è quello di spostare il libro dal suo luogo fisico d’elezione, portandolo tra gli scaffali dal fruttivendolo o dal parrucchiere, per offrire ai cittadini una nuova occasione per leggere. – dice il Presidente di LegaCoop Molise Chiara Iosue -. La possibilità di sfogliare le pagine, leggere la prefazione o semplicemente visionare alcuni passaggi del libro consente alle persone di decidere di acquistare i volumi così trovati”. L’oggetto libro che invade spazi inconsueti del vivere quotidiano e riempie tempi di attesa passivi nei quali invece, attraverso la sua presenza inaspettata, diventerà immediatamente attraente, disponibile e consultabile.
“Pietracatella, borgo che ha ottenuta la qualifica nazionale di ‘Città che legge’ 2022/23, sta cercando d’avvicinare la cittadinanza alla lettura e implementare l’utilizzo della Biblioteca Comunale – dice il Sindaco Antonio Tomassone -. La Biblioteca sarà il fulcro di incontri studiati ad hoc in base alle esigenze della comunità e quale luogo di scambio e condivisione per sviluppare la community engagement”.
Le azioni di progetto prevedono attività d’animazione territoriale e supporto alla diffusione e vendita dei libri nei comuni che per cause demografiche, economiche e sociali non sono fornite di una libreria o attività commerciale affine. L’elemento di innovazione del progetto risiede nell’attivazione e nel coinvolgimento delle comunità non solo nel vivere le azioni proposte, ma anche nello scegliere come giungere allo scopo finale, individuando referenti, luoghi e modalità che rispondono in modo più autentico alle caratteristiche sociali e culturali di ogni comunità. Una parte delle azioni di progetto sarà realizzata direttamente dai residenti che scelgono perché ne sentono la necessità e l’importanza, di creare punti di vendita e momenti di scambio e riflessione intorno alla lettura. Saranno le persone che sceglieranno di partecipare al progetto, per sensibilità personale o per coinvolgimento tramite gli incontri, a proporre le successive azioni che permettano al progetto di continuare a vivere e a trasformarsi in processo culturale con varie finalità per le comunità.
Presente all’incontro Elena Torri di Unipol, referente nazionale CRU, che ha parlato di responsabilità sociale nei centri soggetti ad isolamento come tanti comuni del Molise. “Stiamo cercando di realizzare una serie di progetti pilota che vogliono favorire sviluppo culturale e sociale – ha spiegato –. Ci auguriamo di duplicare la libreria sfusa in altri piccoli centri d’Italia e ci affidiamo alla vostra capacità di realizzare insieme piccoli cambiamenti che sappiano valorizzare questa terra”.