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L’Adrifest Vola In Norvegia Con Una Performance Dell’Asino Di Jesper Halle

Di Violipiano

Luca Ciarla

Ripartono le tappe promozionali dell’Adrifest in giro per il mondo. Dopo quelle realizzate dai musicisti Luca Ciarla e Vince Abbracciante negli Stati Uniti e in Argentina, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di San Francisco, Chicago, Cordoba e Buenos Aires, è ora la volta dell’artista visiva e condirettrice del festival Keziat che l’11 maggio, alle ore 18:30, presenterà il festival molisano e uno spettacolo di teatro presso l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo.

“l’Asino” è una pièce teatrale in Italiano dell’autore norvegese Jon Jesper Halle, con la regia di Gianluca Iumiento, gli attori Anna Paola Vellaccio e Stefano Sabelli, le musiche di Arianna Sannino e la scenografia di Keziat. La traduzione è a cura di Maria Sand, con Eva Sabelli assistente alla regia. Una coproduzione del Teatro del Loto di Ferrazzano e del Florian Metateatro di Pescara.

La direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, Raffaella Giampaola, felice di proporre l’evento al pubblico norvegese dell’Istituto, sensibile alla cultura e alla lingua italiana, aggiunge: “Siamo entusiasti di proporre al nostro pubblico questo evento. Resa attraverso l’interpretazione del regista italiano Iumiento e recitata in lingua italiana con il supporto della traduzione in norvegese, la realizzazione della pièce è pensata come un momento di dialogo culturale tra Italia e Norvegia”.

Lei ha superato gli anta e cerca un senso alle sue frustrazioni di piccolo borghese assuefatta all’esistenza. Lui è la sua coscienza, insidiosa, spietata, che la stana dal suo guscio. Lei sta nella realtà e si chiama Kari, interpretata da Anna Paola Vellaccio, lui sta nel simbolico e nell’onirico e si chiama solo Voce, in scena Stefano Sabelli. Sono i due protagonisti di un’opera incalzante, uno scontro tra la realtà e le “voci di dentro”, firmata da Jon Jasper Halle, autore norvegese che del connubio tra realismo e sogno ha fatto la sua cifra stilistica, con la quale indaga le vertigini più intime dei suoi personaggi.

A portarlo in scena sono il Teatro del Loto e il Florian Metateatro con uno spettacolo diretto da Gianluca Iumiento che cala il dialogo serrato in uno spazio da graphic novel psicanalitica, grazie alle scene di Keziat, con disegni come fitte ragnatele di linee, tracciate con un compulsivo uso di biro multicolori che danno vita a un caleidoscopio di panorami visivi e mentali a ritmo incessante.

Grazie alle musiche dal vivo della giovane cantautrice Arianna Sannino, inserita dalla regia come terzo personaggio in un vortice sonoro sempre più coinvolgente che apre o chiude i diversi quadri di scena, alternando canzoni di Mina, dei Måneskin, dei Rokes e di suoi brani appositamente composti. Con Eva Sabelli assistente alla regia.

Jon Jesper Halle è un autore norvegese, docente di drammaturgia alla KHIO, National Accademy of the Arts di Oslo. Dal suo debutto come autore, nel 1984, ad oggi, ha scritto drammi e commedie per Teatro, Radio e Televisione. In Scandinavia, nel 1996, con Dagenes Lys, tra le sue opere più rappresentate, ha vinto il Premio Ibsen, mentre con Lilleskogen, nel 2004, il Premio Hedda. Il suo lavoro di drammaturgo, che oggi ispira molti giovani autori scandinavi, unisce un linguaggio poetico e tal- volta onirico alla narrazione d’impronta realista. Nelle sue opere, spesso in forma di dark comedy, Hallemette in scena il lato oscuro della quotidianità scandinava, quello che non traspare sotto l’apparente perfezione borghese e l’agiato e perbenismo nord-europeo. Ansie, paure, senso di inferiorità e precarietà si mescolano così a rabbia repressa, frustrazioni e sogni troppo grandi per essere realizzati. Fra voglia di fuga e rifiuto delle convenzioni, il Teatro di Jesper Halle è un gioco d’equilibri e sorrisi amari, tra mitologia nordica e cronaca domestica.

L’Adrifest coniuga la passione per la musica e le arti in generale con l’amore e la cura del territorio. Con la direzione artistica del musicista Luca Ciarla e dell’artista visiva, il Festival presenta a Termoli, in basso Molise e nei paesi limitrofi eventi di livello internazionale in spazi dal grande valore storico, culturale e paesaggistico. L’Adrifest presenta ulteriori eventi durante l’anno, realizzati all’estero e in altre città italiane dai suoi artisti ambasciatori, per promuovere il Festival e il suo territorio.

Gli organizzatori dell’Adrifest sono già al lavoro per l’edizione estiva, nella quale il festival si estenderà inglobando anche eventi alle Isole Tremiti e nel vastese.

Il Festival è stato organizzato dall’Associazione Culturale Adri|Art di Termoli, vincitrice del bando Turismo è Cultura della Regione Molise.