Di Confcommercio Molise
Anche in Molise si celebra domani la Giornata della Ristorazione, un’iniziativa ideata da FIPE Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) alla sua prima edizione, per valorizzare e rafforzare i valori ed il ruolo della ristorazione e della gastronomia italiana.
L’obiettivo è quello di riunire ristoratori d’ogni livello per celebrare insieme un tema fondamentale per tutto il mondo della ristorazione: l’ospitalità̀.
L’idea di FIPE, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e il Ministero del Turismo, è quella di creare il primo vero grande appuntamento dedicato alla cultura della ristorazione italiana. Un’iniziativa popolare, inclusiva, solidale e profondamente etica che ha come obiettivo primario quello di invitare tutti gli italiani a celebrare la condivisione di un rinnovato sentimento di comunità che ha ricevuta dal Capo dello Stato la Medaglia quale premio di rappresentanza per l’alto valore dell’iniziativa.
Qual è la chiave simbolica per celebrare il valore della condivisione? La risposta risiede nell’elemento che più di tutti evoca il valore dell’Ospitalità: il Pane è il simbolo del Convivio. Fin dal Neolitico il pane accompagna la quotidianità dell’uomo: afferma la sua civiltà, attesta il suo ingegno e la sua creatività nel trasformare i frutti della natura in un alimento semplice, ma indispensabile. È il caldo e fragrante epilogo di un lavoro meticoloso: quello di “mettere le mani in pasta”. Da sempre questo alimento unisce gli uomini e testimonia il desiderio umano non solo di sopravvivere, ma di vivere assieme: con-dividere. Sarà dunque il pane il principale Leitmotiv della festa, il filo conduttore, l’interprete metaforico e reale che connetterà trasversalmente tutte le iniziative volte a celebrare il Valore dell’Ospitalità.
“Sono ben 31 le attività che nel Molise hanno aderito alla Giornata della Ristorazione – afferma il presidente Fipe Confcommercio Molise Carlo Durante – che esprimeranno nella loro realtà, fatta di paesaggi, patrimonio architettonico, pittorico, letterario, musicale e ambientale, la testimonianza viva delle proprie tradizioni. Le osterie, le trattorie, le pizzerie, i caffè, i ristoranti, gestiti da imprenditori consapevoli di tutto ciò, possono diventare delle vere e proprie “agenzie” di tutela e valorizzazione della regione. Imprese che con il lavoro e il loro impegno, possono contribuire a sostenere e promuovere le economie e le diversità culturali del nostro territorio”.