Sudan: Continua Il Gioco

Di Vittorio Venditti

“Aiutiamoli A Casa Loro”

In questa settimana che per l’Italia è comunista, è d’obbligo trattare di quanto viene posto sotto i riflettori e proviene dal Sudan.

Sudan

Terra che nell’antichità ha avuto un certo peso se collegata all’Egitto, negli ultimi due secoli ha vista la presenza di un variegato quantitativo di europei che in vario modo l’hanno soggiogata, in nome di ciò che da lì si è potuto rubare in termini di petrolio in primis, ma anche di cotone ed altri beni che hanno sempre più impoverita la zona dalla quale in molti sono emigrati verso il cosiddetto ‘vecchio continente’, aprendo la strada agli spostamenti che vedono poi passare tramite la Libia innumerevoli quantità di genti che su barconi di fortuna arrivano, (quando arrivano), sulle coste italiane per provare a raggiungere i luoghi dai quali sono partiti i ladri cui chiedere conto delle razzie perpetrate durante l’ultimo periodo storico.

“Aiutiamoli a casa loro” dice qualcuno che crede ancora di riuscire a fermare esodi biblici provocati da chi ha dimenticati i propri precedenti reati. Sì, li stanno aiutando a sfoltirsi un po’ mediante lo svecchiamento di magazzini che contengono armi e munizioni che se non arrivano in altri teatri di guerra è solo perché il trasporto è antieconomico e lo si bypassa con la produzione in loco. Nel frattempo, missioni d’ogni genere organizzano campi di concentramento in odor di libertà che gestiscono la distribuzione di cibo e quanto serve per tener buona quella parte dell’umanità da sempre schiavizzata per il volere di pochi che anche in questo caso combattono per giocare e determinare il quantitativo di vita che viene selezionata per vedere di nascosto l’effetto che fa.

In Attesa Del Prossimo Trastullo Per Ricchi In Terra.