Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali
E La Depressione Avanza
“Che si fa a Gambatesa?” è stato chiesto ieri a chi scrive da una gambatesana sposata con persona d’altro lido, incontrata in un noto ipermercato del capoluogo di regione. La risposta è piuttosto ovvia: io non esco praticamente più per il borgo da sogno e ciò, non perché non possa farlo, ma per via della depressione che s’impossessa di me quando mi azzardo in simili imprese, tant’è vero che come posso, nel lasciare casa, cerco d’andare il più lontano possibile, non sempre con soddisfazione di ritorno, ma con il gusto dell’avventura per vedere come va a finire.
gambatesa: Il Turismo Impazza! E’ un titolo già utilizzato diciannove volte in precedenza su queste pagine e probabilmente, com’è già capitato, verrà rubato da chi ruba, cosa già accaduta a proposito dell’attenzione da rivolgere alle truffe, appropriazione indebita posta in essere da soggetti abituati a truffare la gente, ma questo è accettato perché certifica la qualità che si sprigiona da questa voce, ufficialmente mai letta, chiaramente anche copiata da chi non riesce ad avere nemmeno fantasia. Devono averlo chiaro in mente gli ‘innumerevoli’ turisti che hanno pacificamente invaso il paesello la scorsa domenica delle palle, quest’ultimo termine inteso come le bugie che i ‘pollitici’ locali sfornano a piene mani per cercar di convincere lo sciame di viandanti a fermarsi qui, vedi foto.
Del luogo che viene ora mostrato in questa e le successive due immagini, il ‘muinicipio’ vorrebbe farne modifica a base di pubblico danaro e se i risultati sono questi… Tornando a bomba. Il problema sorge quando in paese arriva quel ‘guastafeste’ di Marco che da Roma vorrebbe godere la tranquillità e soprattutto la pulizia delle strade tra le quali passare e magari sostare, cosa che laddove il Nostro vive non fa parte della normalità.
Sabato mattina verso le undici, a mo’ di pesce d’aprile, squilla il telefono di chi sta narrando e la voce allegra del collaboratore di questa testata annuncia: “… Sto venendo a Gambatesa!” e di rimando il vostro cronista, ‘Io sto a Pescara!’ Lui insiste, “Ma stasera torni?”, Certo! “quindi…”, ci vediamo stasera.
L’incontro c’è stato in una serata durante la quale il tempo non è stato clemente, ma se pur le cose fossero andate meglio in quel senso, dal punto di vista della socialità sarebbe comunque stata una completa debacle: non c’era nessuno in giro, neanche a spararsi!
A nulla servono gli ulteriori danari sprecati per ‘riabbellire’ per l’ennesima volta qualcosa d’inaugurato già in diversi frangenti, struttura che viene utilizzata poco, atteso che lo scarso numero di frugoli in loco preferisca la villa comunale per tirare due calci ad un pallone con la svogliatezza di chi sa della personale condanna a vivere in “una terra vivibile”.
Il risveglio dal torpore gambatesano deve aver toccato chi ha visto il ‘romano guzzista’ usare un po’ troppo il suo smartphone con accanto chi vi sta tediando, tant’è vero che se domenica due aprile tutto era come in foto, la mattina dopo è stata partorita ed immediatamente pubblicata l’ORDINANZA N° 6 che presenta come oggetto il “DIVIETO DI SOSTA TEMPORANEO PER SFALCIO” in viale Veneto e via Roma, da attuare il lunedì mattina. Come per dire: ‘Gambatesa è pulita! Venite!”, cosa che almeno ha data la possibilità di sorridere e sbeffeggiare gente che probabilmente se vedrà in questi giorni arrivare in questa valle di lacrime i propri parenti avvezzi a far rifornimento, (visti i tempi che corrono), è anche troppo perché sarà anche vero che il turismo stia riprendendo alla grande, ma le pecorelle vanno dove le porta il pastore che tradotto in danaro vuol significare il fatto che il turismo va laddove viene pilotato e stando anche alle trasmissioni/spot di enti pubblici contenenti amici degli amici, questi ultimi si stanno guardando davvero bene dal pubblicizzare una terra che avrebbe anche qualcosa da mostrare, ma che non lo può fare per la vergogna con la quale gente snob che dice di governare gambatesa, arriva a far in modo che qualcuno porti moneta e campi chi poi si lamenta dell’andazzo del quale ha colpa, magari aiutando a morire le poche attività che ancora tentano strenuamente di resistere.
Volendo terminare il discorso imposto da un’ordinanza che non verrà verifivcata, tanta è ormai la volontà di controllare chi dice di controllare, scartoffia che sicuramente avrà fatto arrabbiare proprio chi pensa di non ricevere più le attenzioni dei contribuenti, ben sapendo che comunque non è così, va solo aggiunto che nei giorni precedenti la sortita appena raccontata, chi scrive ha notata in via San Nicola colei che a suo tempo ha rubato l’altrui lavoro, mentre con un fiatone che sarebbe stato oggetto di sfottò da parte del derubato nelle peggiori condizioni, la stessa recuperava un soffiatore lasciato in mezzo alla strada a bloccare il transito automobilistico. Le avesse fatto almeno bene quel furto… Giustizia Divina?
BUONA PASQUA!!!