Di Andrea De Marco E Gaetano Sammartino
Legambiente Molise e SIGEA sez. Campania – Molise intervengono sul terremoto della scorsa settimana
Ancora una volta, seppure ce ne fosse stato bisogno, anche il recente evento sismico verificatosi in Molise con epicentro nelle vicinanze del Comune di Montagano ha evidenziato la necessità e l’importanza (nonché l’urgenza) della giusta applicazione delle norme basilari a supporto delle azioni che rientrano nel più generale discorso della prevenzione sismica.
A tal riguardo si è palesata di nuovo e con forte evidenza, la necessità di agire e programmare la prevenzione sismica sulla base delle tre fondamentali condizioni che più di altri possono contribuire, positivamente e favorevolmente, a che le conseguenze di possibili terremoti, laddove inevitabili, possano essere contenute entro accettabili ripercussioni, tanto per la cittadinanza, tanto per i danni sulle infrastrutture e il contesto geografico.
Le due associazioni concordano sulla necessità di trovare le modalità per rendere fruibile al meglio, da parte delle popolazioni coinvolte nei vari contesti sociali presenti sul territorio, gli spazi d’aggregazione necessari nel momento in cui si verificano eventi calamitosi quali possono essere eventi sismici di intensità di rimarchevole rilievo. I cittadini devono comprendere che uscire dal proprio appartamento per recarsi nel cortile del proprio palazzo, come abbiamo potuto vedere in alcuni servizi TV realizzati pochi istanti dopo la scossa di terremoto, potrebbe essere una scelta molto pericolosa.
È, in questi casi, importante evidenziare e rendere note, il più diffusamente possibile, le basilari norme di comportamento da tenere nella giusta considerazione, prima, durante e dopo la calamità sismica, senza dimenticare a tal proposito di tenere a mente e costantemente vivo attraverso periodici corsi, simulazioni sul campo e campagne di sensibilizzazione della popolazione, la possibilità dell’accadimento sismico, per rendersi pronti ad affrontarne le conseguenze nel miglior modo possibile.
Infine, serve smetterla di interporre ulteriori indugi e deroghe alla realizzazione e alla messa in opera della microzonazione sismica in tutti i comuni della Regione Molise, fino al terzo livello di precisione, di certo la più importante applicazione tecnico-scientifica che può garantire il più alto grado di prevenzione nei confronti della messa in sicurezza delle strutture edilizie e dunque dei beni materiali e delle persone ad essi riferiti.