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BASKET, A1 FEMMINILE. COPPA ITALIA, FINAL EIGHT: 2o QUARTO

Di Vincenzo Ciccone

BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 53
ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI 48
(7-14, 24-27; 36-37)
SASSARI: Carangelo 1, Gustavsson 14, Makurat 10, Thomas 2, Holmes J. 19; Ciavarella 7, Toffolo. Ne: Mazza, Arioli e Fara. All.: Restivo.
SESTO SAN GIOVANNI: Moore 11, Begic 8, Gorini 2, Bestagno E. 4, Holmes S. A. 4; Trucco 10, Panzera 5, Dotto C. 4, Arturi, Tava. All.: Zanotti.
ARBITRI: Nuara (Trevisi), Pellicani (Gorizia) e Corrias (Pordenone).
NOTE: progressione punteggio: 5-3 (7’), 12-25 (15’), 27-29 (25’), 46-41 (35’).

Si confermano i migliori piazzamenti nella parte alta del tabellone con la Dinamo Sassari che raggiunge Schio in semifinale superando in rimonta la Geas Sesto San Giovanni.

Nel primo quarto Sassari non riesce ad essere particolarmente performante in attacco con Sesto San Giovanni che arriva a prendere un margine anche in doppia cifra (7-22

in avvio di secondo quarto), ma col passare dei minuti le isolane riescono a riportarsi sotto e piano piano, con Holmes arrivano anche a ridurre il gap portandolo sino al meno cinque del 22-27

con una rubata chiusa con transizione finalizzata da appoggio al vetro da parte di Holmes,

motivo di immediato time-out da parte di coach Zanotti

che però non sortisce grandi effetti perché le sarde sono ad un solo possesso di distacco (24-27) all’intervallo lungo.

Nel terzo quarto, la formazione sarda prosegue con forza la propria rimonta arrivando sino al meno due del 30’.

L’ultimo periodo – sotto gli occhi del presidente nazionale della Federbasket Gianni Petrucci – è momento di forte equilibrio.

Holmes lo spezza con una tripla (44-41) e la Dinamo vola anche sul più cinque del 48-43.

Trucco, con una tripla, riporta le lombarde sul meno due (48-46) ed è Gustavsson, con una tripla, ad ampliare lo scarto.

Gorini non ci sta, ma è ancora l’ala svedese a mantenere il gap e a condurre le sue verso le gare del venerdì.

Per la Dinamo, alla prima esperienza nella kermesse tricolore, un ulteriore passo storico, stavolta verso un piazzamento tra le prime quattro.