Di Vincenzo Ciccone
ENNEBICI CAMPOBASSO 51
VIRTUS MONTESILVANO 53
(10-19, 26-28; 37-40)
CAMPOBASSO: Paravati, Giangiobbe 5, Marinelli N. 10, Musacchio, Singh 21, Di Zinno Fr. G., Cefaratti L. 11, Brienza An., Bozza M. 4. Ne: Amorosa M. e Musacchio. All.: Filipponio.
MONTESILVANO: Di Giandomenico, Mosca, Battestini, Santoleri Fed. 15, Santoleri Fr. 17, Donatelli, Morè 10, Magliulo 11, Patriarca, Remigio, D’Intino. Ne: Rapacchia. All.: Costantini.
ARBITRI: Mignogna (Riccia) e Galieri (Termoli).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del naufragio di Cutro. Espulsi per condotta non regolamentare Brienza An. (Campobasso) e D’Intino (Montesilvano). Uscito per cinque falli Santolieri Fr. (Montesilvano). Fallo tecnico a Brienza An. e panchina (Campobasso); Santolieri Fr. (Montesilvano).
Secondo stop consecutivo per l’Ennebici che chiude la prima fase al quinto posto con sedici punti ed otto successi su diciotto gare. Di fronte alla Virtus Montesilvano che si conferma bestia nera per i biancoblù, con score solo per quattro elementi, i campobassani si trovano sempre alla rincorsa.
«Come avevo detto ai ragazzi nella riunione prepartita – spiega il coach Rosario Filipponio –, questa sarebbe stata una partita tostissima perché trovavamo di fronte la squadra più ‘rognosa’ del torneo, un team capace di difendere in maniera molto fisica e in tal senso avremmo dovuto adeguarci al meglio a questo tipo di partita. Da parte nostra con alcuni elementi che hanno ‘bucato’ la contesa ci siamo trovati, poi, nei momenti decisivi in affanno. Sul 46 pari, il tecnico, l’espulsione ed il fallo tecnico alla panchina hanno portato a cinque tiri liberi per loro, siamo rientrati, ma sul finale hanno realizzato il canestro decisivo. Ora ci proiettiamo sulla fase ad orologio cercando di dare il massimo in prospettiva».