Cinema: ‘Siccità’, Film Drammaticamente Attuale

Di Luca Giordano

L’ultimo film di Paolo Virzì uscito l’autunno scorso nelle sale ed ora disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming, opera che tratta il tema della mancanza d’acqua in una Roma apocalittica.

Tralasciando le dinamiche affettive e psicologiche dei vari personaggi che lo animano, il tema centrale del film è la siccità e tutte le problematiche che comporta questo fenomeno che vanno dai problemi di igiene pubblica ad una vera e propria guerra civile per riuscire ad accaparrarsi più acqua potabile possibile per sé e la propria famiglia.

Abbiamo sperimentato già la fragilità dell’uomo dei nostri giorni, nel periodo della pandemia quando i supermercati venivano presi d’assalto, in un’atmosfera da fine del mondo proprio come se si trattasse della scena di un film dove si è sempre visto rifiorire l’istinto di sopravvivenza dell’essere umano nei momenti di estrema emergenza.

Scena Film Siccità di Virzì

Tornando al film che ci mostra un Tevere completamente secco. E’ un pò come sta succedendo ai fiumi del nord Italia dal Garda al Po, corsi d’acqua che ormai sono in emergenza siccità anche nei mesi invernali per le scarse precipitazioni e l’assenza di neve che garantiva un reintegro d’acqua che sarebbe servita nei mesi caldi d’estate. Come nel film anche per le regioni settentrionali si sta parlando di razionamento dell’acqua chiamata ormai oro blu,

Lago di Cardito secco

Anche da noi le cose non vanno alquanto bene. E’ stato fotografato pochi giorni fa, il lago di Cardito quasi completamente asciutto, segno di un inizio di sofferenza idrica anche nei nostri territori, dove urgono politiche di salvaguardia delle risorse idriche proprio per evitare la siccità.

Il tema, interessa alla politica locale?