Di Luca Giordano
E’ tempo di pianificare l’organizzazione dell’incoronazione di Re Carlo III che si terrà il prossimo 6 maggio nell’Abazia di Westminster con la consorte regina Camilla.
Dopo la cerimonia che è stata dichiarata ‘poco sfarzosa’ perché in questi tempi di crisi economica anche questi uomini e donne ‘dal sangue blu’ devono dare segni di sofferenza, così da poter continuare a campare di rendita su chi non è nato in una famiglia dai sette cognomi a cui parrà di partecipare a questi festeggiamenti che per ora sembrano essere un fiasco, dopo il ‘Banchetto, ci sarà un gran concerto in programma per il giorno venturo all’incoronazione al quale parteciperà praticamente tutto il popolo britannico, (e non solo), visto che il concerto è in programmazione su televisioni, radio e sopratutto internet, fruibili in ogni angolo del globo ormai, ma la vera notizia di questi giorni è che non si riesce a trovare un cantante o una band all’altezza dell’evento. Tutti i più grandi nomi contattati dalla casa reale inglese ( da Adele, Ed Sheeran, Elton John, Dua Lipa ed Harry Styles) non sono disponibili per esibirsi in quella data, visto che sono ripresi i tour, fermi per due anni a causa del Covid, (i maligni raccontano di una sorta di boicottaggio silenzioso verso il nuovo sovrano che non è digerito da molti).
Mi verrebbe da suggerire agli organizzatori di questo grande evento di provare a contattare i nostri artisti italiani, Come i Cugini di Campagna o Gigione che tra una sagra e l’altra avranno tempo per cantare anche a Londra.