BORGHI D’ECCELLENZA DEL MOLISE: Sviluppi Sulla Via Francigena
30 Gennaio 2013
SFIDA: Stazione Di Termoli
31 Gennaio 2013
Mostra tutto

Microsoft Office 2013: SENZA PAROLE!!!

Di Vittorio Venditti

Farraginosità E Parziale Inaccessibilità Al Primo Posto

In attesa di presentare il mio commento all’intervista che ho fatta al candidato gambatesano per le prossime elezioni regionali, quell’Emilio Venditti già nostro attuale Sindaco, (salvo imprevisti lo pubblicherò sabato prossimo), ecco il mio mettere il becco in qualcosa che viene prodotto per tutto il mondo, qualcosa che fa guadagnare molti soldi al produttore, qualcosa però su cui va detto almeno il dicibile, visto che se si vieta a chiacchiere il revisionismo su ideologie che discriminano gli uomini in base a razza ed altre sottocategorie, (abilità compresa), nei fatti, ciò non solo non avviene, ma si fa di tutto per coprirne gli effetti nefasti, probabilmente proprio in ossequio al dio Danaro, forse il Dio attualmente più seguito.

Parlo di Microsoft Office 2013, a dire della casa produttrice “Un portento”, a dire di chi scrive e pare non solo, “da cestinare, unitamente a Windows 8”.

Perché questa deduzione?

Di Windows 8, ho già farneticato qualche giorno fa; ora tocca al “compagno d’avventura”, quell’Office 2013 che ha la sgradita qualità di costare un sacco di soldi e di essere venduto con tutta una serie di accessori, non si sa fino a che punto utili alla maggior parte degli utenti che si accontenterebbero volentieri di avere un pacchetto comprensivo dei soli fogli di calcolo (Excel)e di scrittura (Word).

Come detto, la farraginosità di questo pacchetto di software è tale che ci fa ricordare, non tanto gli Stati Uniti d’America, luogo di produzione del programma che stiamo trattando, quanto la cara vecchia Europa, quando a livello politico, visto il decadentismo che la pervade, s’imbottisce di regole stupide ed insulse che fanno parato ma non servono assolutamente a raggiungere gli obbiettivi prefissati dagli stessi legislatori.
Office 2013 per l’appunto, assomiglia a queste Leggi, se si pensi che già in fase di approccio, l’installazione sia lunga ed il peso del software sia straordinariamente gravoso, tanto da mettere sotto sforzo anche un processore Intel Core i7-3610QM, (un processore di terza generazione a 4 core, del quale uno dei miei computer è dotato), al quale Office 2013 fa girare vorticosamente e rumorosamente le Ventole abbinate.
Questo “girare di ventole”, viene inesorabilmente trasmesso anche all’utente, cui gira altro, con l’ovvia, medesima velocità, soprattutto in considerazione dell’alto costo della licenza d’uso del programma in questione.

Passando poi a problemi che pare non interessino chi amministra certe comunità, ma che risultano di vitale importanza per alcuni cittadini, loro malgrado, componenti delle comunità in questione, se andiamo a toccare l’accessibilità di Office 2013 ai non vedenti, troviamo che all’inutilizzabilità della maggior parte del pacchetto, va aggiunta la parziale inaccessibilità del foglio di calcolo.
Accade infatti che all’apertura del foglio del quale sto parlando, se su questo è scritto qualcosa, ciò viene regolarmente letto; in caso di caselle vuote invece, la sintesi vocale resta muta, generando il totale disorientamento dell’utente cieco che, fra l’altro, se volesse, non saprebbe come individuare la casella da riempire.

In definitiva: se si parla di progresso, probabilmente in America ne hanno una concezione che da noi ancora non è giunta, atteso che guardando software e hardware prodotti in quest’ultimo periodo, un ignorante matricolato come chi scrive, più che progresso, riesca a vedere un fortissimo regresso, non si capisce bene per quale vantaggio economico, ne per quale fine politico.

Forse ci fanno scemi fino al punto di dire:
“Comprate il software, dateci quanto vogliamo, poi sono “problemi” vostri?
Avranno imparata la catechesi da altri?

Non lo so; so però, (e me ne vanto), che per provare Office 2013 al fine di fare questa recensione, ho rimediato l’adeguato crack, utile in modo perpetuo, già disinstallato e cestinato unitamente alla copia del programma schifoso del quale ho gioiosamente sparlato.

Come faccio ora?
Come facevano gli antichi!

Tornando alla licenza ancora valida, ho ricaricato Office 2007, questo sì, funzionante nelle parti che mi servono giornalmente per tediarti!
Per il resto, alla faccia della cosiddetta crisi, la capacità di arrangiarmi ha fatto sì che mi sia potuto permettere il lusso di fregare in partenza chi pensava di utilizzare il medesimo trattamento nei miei confronti.

E… Questo farneticare?

Alla faccia di certi “amministratori di comunità”, questo delirio vuol essere d’aiuto a chi, come il sottoscritto è costretto a convivere con determinati deficit e magari ha bisogno del medesimo soccorso.

Io, quest’aiuto lo do gratuitamente.
A te, se ne hai voglia, la possibilità di girare quanto hai letto a chi ne può aver bisogno.

A far del bene non ci si perde mai!