Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Quando La “Cosa” Si Fa Impellente
Avevo promesso il mio commento all’intervista ad Emilio Venditti, proposta alla tua pazienza ieri; devo per una volta rimangiarmi la parola, atteso che un commento del genere, (almeno per il momento) non scada, mentre il Lavoro dei miei due amici e collaboratori, col passare del tempo, da vergognoso potrebbe divenire obsoleto, generando un sacrilegio verso di loro, cosa lungi da me per partito preso.
Mi perdonerà quindi chi già stava pregustando il mio farneticare:
Si sa che l’attendere aumenta il desiderio!
Dunque, col Barile ben raschiato e carico di vergogna, partiamo dal solito Cavallo di rincorsa, che visto il periodo, pare sia di moda nonostante non si stia correndo il Palio:
Verso le Regionali Lombarde/ La Lega Nord candida un nero. Il Pd punta su un “trasparente”. Il caso – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“Che quelli della Lega si siano ravveduti?
La prossima volta candideranno un meridionale alla Cetto Laqualunque?
Oppure è il Trota travestito?
Mah….cosa NON si fa per qualche voto in più!”.
Commento mio:
La lega è già nel “Barile Raschiato”, da quand’è nata, ora vuole bucare il fondo?
Mi preoccupa di più il PD che candida chi vuol’essere “Trasparente”:
Non è che questo, per essere trasparente, intenda il fatto che una volta aver emulato Lusi, per sfuggire ai “Solerti magistrati” voglia applicare la “Qualità” che dice di avere?
Fanalino di coda è questa notizia fra il comico ed il grottesco:
Teste umane bloccate in aeroporto risolto il giallo: usate per studi a Roma – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Forse volevano fare un’analisi e paragonarle a quelle dei nostri politici…!”.
Commento mio:
Siamo arrivati ad un livello di appecoronamento tale, da far risultare insufficienti per lo studio anche i nostri morti!
Li mort…
Al nono posto il protagonista di un modo di arrangiarsi tutto italiano, giovine che non è stato in grado neppure di infilarsi in studi inutili come quello precedentemente trattato:
Crisi, “Vendo laurea in Scienze politiche come nuova, anzi mai usata”: annuncio su Bakeca – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“E allora? Alla fine è solo un banalissimo pezzo di carta…”.
Commento mio:
Che c’è di male: in tanti le “Laure” le acquistano all’università, si potrebbe aprire anche in questo campo un mercato dell’usato!
L’ottava posizione è occupata da una notizia che ci avvicina a quel commento agognato ma che lo guarda da lontano:
Politiche 2013, presentate liste e candidature. In Molise corrono 18 simboli e 51 candidati alla Camera; al Senato le liste sono 13 e gli aspiranti senatori 30.
Commento di Mario:
“Meditare per l’esercizio del “diritto” di vuoto…”.
Commento mio:
Farsi pagare come fossimo notai per il dovere di Avallo.
Settimo piazzamento, (Anche per consolare lo sconfitto), a chi, se pur italiano, è stato capace di “sottomettersi alla Legge” senza riuscire a trovare il modo per ingannarla:
Regionali, escluso candidato condannato – Affaritaliani.it.
Commento di Mario:
“Allora è vero che l’esperienza insegna…
Insegna per quanto patito da chi ha ricevute le condannette dopo quanto accadde nelle precedenti consultazioni!
Allora perché non ripetere gli stessi errori Visto che comunque alla fine della fiera le teste dei veri responsabili non saltano nemmeno con l’aiuto del tritolo?”.
Commento mio:
Chi di “comizio” ferisce, di “comizio” perisce!
E’ sesta invece una notizia che se fosse stata recepita esclusivamente da spettatori Intelligenti non sarebbe stata tale:
Barbara D’Urso: «Saluto i ciechi che ci guardano» – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“E come disse a suo tempo Tonino di Pietro: “L’ho sentito con i miei occhi!””.
Commento di Mario:
“Davvero triste assistere alle uscite di quelli che, pur di avere un briciolo di “visibilità”, sputano il veleno frutto della loro patetica permalosità non riuscendo a cogliere gli aspetti umoristici e soprattutto non sapendo fare dell’auto ironia.
Poi si lamentano se vengono giustamente etichettati come “diversi”…
Un saluto a Barbara d’urso da parte di un cieco, che non potendola vedere, passerebbe volentieri alla fase successiva per testare e tastare come porta i suoi 56 anni!”.
Commento mio:
Sono imprevisti del mestiere.
Però io una “guardatina”, nonostante l’età della signora… la darei volentieri!
Parola di cieco!
Superata la metà classifica, ci trasferiamo Negli U. S. A., dove è lecito, se non consigliato, girare armati, ma guai a trasgredire a certe “Regole”:
La professoressa è un’ex pornostar: «Non può insegnare alle medie» – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Potrebbe insegnare l’educazione sessuale…!”.
Commento mio:
Ariecchelo! il puritanesimo americano.
Io mi lamento dell’oscurantismo clerico/italiettano e come al solito, gli U. S. A. sono una spanna più avanti!
Però, non si dica che gli italiani siano inferiori:
Ricordi il caso della professoressa d’origine pietracatellese, poi condannata per simili ragioni nel nord Italia?
I più forti, non c’è che dire, siamo sempre noi italiani!
Americani, imparate l’arte e mettetela da parte!
Medaglia di cartone e quarto posto a questo fatto tutto italiano e con una spruzzatina di napoletanità, fatto che fa di tutti gli argomenti trattati una vera “Ammucchiata” interdisciplinare:
Rapporti sessuali in cambio di favori il pm Staffa respinge le accuse Indagata la compagna di Casamonica – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“Ma come facciamo ad avere fiducia nelle istituzioni, se alla fine succede sempre il solito ‘casino’?
Cambiamo il termine PM: non più Pubblico Ministero, ma Porco Mignottaro!”.
Commento mio:
Per dirla con il buon Mario che si è ribassato al punto di farci un articolo, Meglio la sincerità di Staffa che la falsità di tanti delinquenti che riposano in tante procure senza pagare per i tanti disturbi arrecati ai contribuenti, ovviamente evitando di trattare argomenti che interesserebbero magari coloro che non hanno ne la facoltà ne i soldi per difendere sé stessi ed i propri familiari, a volte proprio dai comportamenti di questi soggetti.
Sono di gambatesa;
Trasmetto da Gambatesa;
A quale procura faccio riferimento?
Il gradino più basso del podio e la conseguente medaglia di bronzo, sono artigliati a buon diritto da questi due imbecilli, protagonisti della notizia alla quale ho postato un commento che ti prego di leggere, se non altro a futuro memento:
Napoli, auto dei vigili nel posto disabili Si protesta? Scatta la multa – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“In questo caso, avrei chiamato un carro attrezzi e portato via la macchina con i vigili dentro.
Ma che stronzi!”.
Commento mio:
Lo scorso anno, Antonio Mucci, (per chi non sapesse chi è costui: uno dei due vigili urbani di Gambatesa), stava per essere preso a schiaffi da me davanti al bar Pallons, perché da tempo si ostinava a dare il mio numero di telefono cellulare alla gente che si recava presso il municipio a chiedere delucidazioni per problemi inerenti le bollette dell’energia elettrica:
Immagina che sarebbe successo alla vigilessa partenopea se mi fossi trovato io al posto di Simone e la sorella!
Ora, dopo che la cosa, (alla faccia di chi a Gambatesa “s’incazza” se si scrive del paese), è stata portata a conoscenza della pubblica opinione, spero che a questi “tutori dell’ordine”, dell’ordine proprio, venga spiegato in maniera tangibile che la divisa non è una botte di ferro e che sarà bene che i nostri stiano attenti a come disporne: potrebbero trovare sempre un Vittorio Venditti che gli spacchi il grugno e poi chieda loro i danni per il lavoro effettuato!
(Non necessariamente all’Ordine Costituito, e senza proporre “Papielli”…).
E l’accusa di minacce e violenza a pubblico ufficiale?
Che la propongano su carta morbida a pubblici ministeri e giudici italici; se arriva nell’ufficio di gente come Staffa, Questo avrà modo di utilizzarla per pulirsi le parti intime dopo l’ennesimo “rapporto”…
Tornando al tema, fa bene un mio amico della provincia di Latina quando trova le macchine parcheggiate sui marciapiedi.
Da quelle parti infatti, i carrozzieri lavorano a dismisura, viste le mazzate che il Nostro infligge senza pietà a queste auto con il proprio bastone bianco.
Io normalmente giro con la macchina e la faccio parcheggiare come Cristo comanda; dovessi girare a piedi, al posto del bastone bianco porterei il bastone nero, non tanto per ragioni ideologiche, quanto perché il bastone del quale sono in possesso è un tubo lungo quasi un metro, non di plastica dura ma di ferro pieno, da mezzo pollice.
E chi la vuole capire… cerchi di capirla bene!
Medaglia d’argento e secondo posto ai bastardoni che vorrebbero fare del male a quest’uomo da bene, persona di cui ce ne vorrebbe un numero calcolato in quantità industriale, indipendentemente dalle idee che ognuno di noi legittimamente professa:
Ha pagato il ticket ad una donna povera: infermiere rischia il licenziamento – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“Io invece licenzierei tutti i direttori sanitari inetti a dirigere una struttura ospedaliera: è la cosa migliore e più redditizia!”.
Commento mio:
Quando io dico che c’è del buono da tutte le parti politiche, come vedi non sbaglio.
Per quel poco che può valere, Marzo Lenzoni ha tutta la mia solidarietà, la solidarietà di chi sa cosa vuol dire ricevere intimidazioni e danni da un sistema di gente, il più delle volte passabile per le armi senza processo alcuno.
Come dice il Lenzoni, fra questa gentaglia, (che qualcuno si ostina ancora a considerare perdonabile, probabilmente perché coinvolto nella pastetta), si può trovare di tutto, di più.
Le uniche persone che mancano, purtroppo quella maggioranza che ancora non vuole ne sa ribellarsi, sono proprio coloro che dalla pastetta di cui sopra ottengono i danni, quelle persone che in tanti, come l’infermiere Lenzoni, nonostante tutto, aiutano a districarsi dai problemi, quelli veri, che la vita implacabilmente propone.
Di una cosa però io sono più che sicuro: Vale a dire del fatto che il continuo martellare di chi denuncia le malefatte di questi bastardi, prima o poi porterà al risveglio di una coscienza che modificherà lo status quo.
Sarà questo il motivo per il quale anche chi scrive subisce continui tentativi d’intimidazione, utili solo a dar più vigore alla volontaria azione di denuncia che quest’inutile sito sta portando avanti?
PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!
La Regina delle vergogne di questa classifica è Partenopea e riguarda ancora una volta, oltre a certo essere “italiano”, quei Vigili Urbani, che ritengono che l’“Ordine”, sia qualcosa di personalmente interpretabile:
Ambulanza bloccata dalle bancarelle donna muore in attesa dei soccorsi – Il Messaggero.
Commento di Marco:
“E meno male che siamo un paese civile…”.
Commento mio:
Ed io che mi lamento dell’operato dei vigili urbani di Gambatesa: mi lamento del grasso che cola!
Ora voglio proprio vedere questi Solerti Pubblici Ufficiali, offesi nella loro “dignità personale” oltreché nel loro fisico, se avranno la compiacenza di evitare di rivolgersi al “Solerte Magistrato”, per chiedere una giustizia che non meritano, visto il loro lassismo, in questo caso: Assassino.
Dovrei dire altro in merito, ma lascio ogni considerazione alla tua intelligenza anche perché, fra l’altro, mi sta venendo il voltastomaco.
Chissà che troveremo la prossima volta!