Di Mario Ricca
Non E’ Detto!
Personalmente ho le idee chiare sul voto che esprimerò nelle prossime elezioni politiche e amministrative.
Sono convinto di puntare sui vincitori in entrambe le consultazioni.
In precedenti deliri espettorati su questo sito, pronosticai alla faccia di chi brindava per la caduta del Governo Berlusconi, che quanti pensavano alla fine politica del Cavaliere e gioivano per questo, come minimo erano da considerarsi “irrazionali”:
(Non Ci Voleva La Palla Di Vetro!).
Anche per quanto concerne le elezioni che si terranno in Molise, a mio avviso ci sarà continuità con le precedenti legislature e quindi la mia puntata, ritengo sia sul cavallo vincente.
Io non sono uno che spera, mi limito solo a pensare e a trarre le conclusioni e dall’alto della mia glaciale razionalità, sono nonostante tutto consapevole che convinzione e certezza non siano sinonimi.
Ecco perché ritengo che se malauguratamente dovessi non azzeccare i miei pronostici, avrò tutto il tempo per consumare la mia “vendetta” verso chi ne sarà artefice.
Perché vendetta?
Chi con il suo voto non confermerà la larga vittoria ottenuta dal centro destra cinque anni orsono, lo farà sperando che possa esserci un cambiamento, nella convinzione che altri possano salvare questo Paese disgraziato.
Nei confronti di quel popolo che ritiene di meritare un cambiamento verso quello che viene considerato meglio, la rivincita realista prenderà corpo se la “volontà popolare” dovesse consegnare nella legislatura numero diciassette (altro dettaglio da non sottovalutare) il Paese nelle mani rosse.
Quali dovrebbero essere le alternative al Cavaliere?
Il caro e decantato Grillo, sulla cui truffa cibernetica resa legale dalla democrazia mi sono già espresso in precedenza, (Il Puparo Manipola E Il Popolino Abbocca), quel Grillo che ha un finanziatore alle spalle niente male (vedesi dove lavora Casaleggio e di chi è figliol prodigo Casaleggio: Colaninno e Carlo de Benedetti, tant’è che la sua sede operativa e l’ex sede dell’Olivetti ad Ivrea).
Grillo rottura?
No-no, Grillo ombra del PD!
Grillo è azionista di minoranza del MontePaschi, banca ricca di derivati tedeschi dal 2010 (rapporto Banca d’Italia) e come azionista ha firmato ogni anno il bilancio ben sapendo, per poi fare sciacallaggio mediatico nell’assemblea della banca.
Togliamo Grillo: E’ del sistema!!!
Ingroia? Costui fa finta di indagare il Capo dello Stato, ben sapendo dell’esistenza dell’Art. 90 della Costituzione, si fa pubblicità, fa la vittima, aizza la popolazione contro la politica, proprio come fece Di Pietro con Mani Pulite, poi si dimette e si da alla politica, pur non potendolo fare!
Si allea con WWF, parla con Grillo (vuoi vedere che l’ideologo è lo stesso? Come siete distratti, italiettani) e inneggia alla decrescita come Grillo (ebbene si, l’ideologo è lo stesso!).
Vendola? De Magistris? Di Pietro? Su via, appartengono alla stessa ideologia di Grillo&Ingroia!
Il PD? Votate le banche salvate da Monti!
Ma è possibile che siamo su internet e non sappiamo cercare le informazioni vere?
Siamo messi male!!
Per non parlare poi del Premier in carica.
Mario Monti è come quegli antivirus potenti che si installano sui pc, il dispositivo è al sicuro, ma perché il programma installato, non ci fa fare praticamente niente al punto che il rischio infezione diventa il male minore se non si conoscono soluzioni alternative per aggirare gli ostacoli.
Per quanto riguarda il Molise, a parte le solite “tar-antelle”, il discorso è lo stesso se non peggio e se non vincerà chi è da me votato, la rivincita sarà come una rete segnata in trasferta in champions league: Varrà il doppio visto quello che si prospetta e a proposito, si accettano scommesse su quanto durerà la prossima legislatura regionale!