Di Luca Giordano
A pochi giorni dal primo anniversario dell’invasione russa dei territori ucraini e superate le centomila morti (dati ISPI) tra militari e civili, il giovane cantante Tananai che ha partecipato all’ultima edizione del festival di Sanremo ha deciso di accompagnare la propria canzone ‘Tango’, scegliendo come protagonisti del video due ragazzi innamorati ucraini, che nel giro di ventiquattr’ore si son dovuti dividere per una guerra che non accenna ripensamenti da nessuna delle due parti interessate nel conflitto.
Oggi i media ed i giornali riportano quotidianamente aggiornamenti dal punto di vista prettamente politico e militare, mentre abbiamo perso di vista (dopo l’iniziale sbigottimento dello scorso anno per una guerra scoppiata nel nostro continente) la sciagura di chi a dovuto lasciare il proprio paese, abbandonando affetti e pezzi della propria vita semplicemente per non morire, al contrario di molti ragazzi che da un giorno all’altro si son dovuti improvvisare soldati in una guerra reale e non su PlayStation.
La potenza del video è proprio quella che parte narrando per immagine la storia d’amore di due normalissimi ragazzi spensierati, (come normalmente è giusto che sia), per arrivare allo stravolgimento radicale delle proprie vite che li ha obbligati ad allontanarsi ed a cambiare abitudini con lei costretta a fuggire dal proprio paese natale e lui in mimetica a lanciar bombe.
Ottimo lavoro per Tananai e staff che ha riportato all’attenzione il dramma umano, piuttosto che la fame della spartizione dei territori che acceca i potenti della terra.