Di Stefano Saliola
In un anno, il 2022, il settore giovanile volley al Cus Molise ha fatto passi da gigante. Adesioni in costante crescita e i progressi fatti anche dal punto di vista tecnico sono la conferma del grande lavoro svolto dal gruppo di Marco Santucci e Michele Sulmona. Miglioramenti sotto tutti gli aspetti sono stati evidenti anche grazie alla partecipazione dei ragazzi al torneo S3 che ha permesso ai giovani atleti e alle giovani atlete di confrontarsi con i pari età e mettere a frutto il lavoro svolto durante la settimana in palestra. Da questa base si è ripartiti con grandi motivazioni in una nuova stagione che porterà il gruppo cussino a limare ulteriori dettagli e a incrementare i numeri di un settore destinato a regalare delle belle soddisfazioni. Grande attenzione è rivolta anche a chi decide per la prima volta di avvicinarsi alla disciplina in modo da farlo appassionare e crescere insieme ai compagni di allenamento.
“Quando abbiamo iniziato questa avventura – spiegano Santucci e Sulmona – speravamo di riuscire a coinvolgere un numero sempre maggiore di ragazzi ed è proprio quello che sta avvenendo adesso. Con il tempo siamo riusciti a mettere tutti i tasselli al posto giusto e ora raccogliamo i frutti. Siamo convinti che le soddisfazioni continueranno ad arrivare. Veder crescere i ragazzi e le ragazze, condividere con loro lavoro e passione, farlo con il sorriso, è la cosa più bella”.
Se dal campo continuano ad arrivare segnali positivi, lo stesso può dirsi per quanto concerne il settore della formazione con l’attestato di smart coach conseguito da tutto lo staff (Marco Santucci, Michele Sulmona, Alice Trivisonno e Roxana Hanganu). La figura dello smart coach è fondamentale per la crescita dei più piccoli in quanto quest’entità è prima di tutto un motivatore che sprona tutti i giocatori e li coinvolge nell’attività, ma è anche un educatore che accompagna i bambini nel loro percorso di crescita. Questo passaggio farà da preludio all’approdo del volley nelle scuole con i quattro alfieri del Cus che si faranno promotori di progetti volti a promuovere la disciplina tra i banchi.
“Siamo convinti che la crescita del settore passi anche dalla formazione e l’attestato conseguito conferma che siamo molto attenti anche a questo. Continuiamo a lavorare così come stiamo facendo provando a raggiungere risultati sempre migliori. Andare nelle scuole ci permetterà di ampliare ulteriormente i nostri orizzonti e incrementare i nostri numeri”.