Di Mario Ricca
L’Indotto Del Degrado
Le nostre gonadi sono state frantumate nell’ultima settimana dalle notizie su Fabrizio Corona.
L’idealistame che trionfa perché ritiene che la giustizia abbia vinto, deve fare i conti con quello che ha creato Corona alla faccia di benpensanti, moralisti e portatori di ipocrisia.
Fabrizio Corona paga per il suo delirio di onnipotenza, forse causato da sostanze che gli hanno bruciato le sinapsi.
Personalmente comunque, investendo al ribasso, gli sono grato per il contributo che ha dato e che spero continui a dare a quel gioventame, manipolo di falliti, che ne fa un idolo, un modello da seguire, un esempio da imitare.
È’ un dato di fatto che Corona è una macchina da soldi.
Gli ascolti nelle trasmissioni dove lui è stato ospite, i locali pieni dove il nostro andava ad esibire la sua imbecillità, hanno dato ragione a chi su questo fenomeno ha investito, a chi lo ha cavalcato per sfruttarne le potenzialità a livello di introiti.
La vita sregolata, i ricatti ai vips, il possesso di banconote false, le relazioni di vario genere con personaggi del bel mondo; il marketing che ha arricchito l’indotto Corona è dovuto a questi fattori ben capitalizzati.
La mediocrità ha fatto si che Corona diventasse il più grande personaggio dello spettacolo negli ultimi anni, a riprova di quanto lo star system, più che l’università, sia sintomo di una generazione che ha deciso di stare al passo coi tempi, seguendo solo ciò che è in grado di appagare la carne.
Un personaggio, Fabrizio, capace di occupare spazi in tv e sui giornali, anche da latitante prima e da carcerato poi.
Tanto di cappello quindi visto che la colpa non è mai di chi truffa, ma di chi si fa truffare.
Siccome trovo assai divertente sparare sulla croce rossa, pongo una domanda ai detrattori del reale e a quegli ipocriti che si stracciano le vesti di fronte al “dilagare del male”:
I giovani di oggi, vorrebbero essere più Gino Strada o Fabrizio Corona?
Ovviamente io scommetto sul secondo perché rende più del primo.
Mentre i ben pensanti si continueranno a interrogare arrovellandosi il cervello sul perché prevale il “male sul bene”, tra buona condotta e indulti vari, Corona pagherà il suo debito con quella che viene definita giustizia e una volta fuori, spero possa tornare a ricaricare le pile di mediocrità e degrado, motori a modo loro del profitto.