Di Vittorio Venditti
Truffati E “Contenti”!
Un paio di mesi fa, un imbecille che si permise di affermare che “i problemi di chi ha un deficit, sono suoi problemi”, mi aprì ancora di più gli occhi, (se mai ce ne fosse stato bisogno), e mi costrinse a ricordare che non bisogna mai chiedere aiuto a certi “Benefattori”, anzi, bisogna cercar di stare il più possibile lontani da questi cialtroni d’ogni tempo, non tanto e non solo per evitare il rischio di divenire loro schiavi, quanto perché a questo danno si può aggiungere la beffa di regredire nelle proprie conoscenze, inficiando tutto il lavoro già fatto, senza aver chiesto il loro aiuto.
E’, fra gli altri, il caso che si presenta, qualora si pensi di affidarsi ad un sistema operativo come Windows 8, nato come qualcosa di strabiliante, cresciuto come una delusione continua.
Ma perché arrivo a dire ciò?
Una decina di giorni dopo aver acquisita l’affermazione sopra riportata, non pago e sempre più ribelle, mi permisi d’insistere sul mio voler scoprire il più possibile, aggravando quel “peccato originale” che se Dio vuole, dovrebbe condannarmi all’Inferno sicuro.
Per questo, ad un mese dal lancio e nonostante tutte le recensioni lo sconsigliassero, la curiosità che pervade l’Ulisse che vive in me ha avuto il sopravvento sulla prudenza che in chi come me fa del detto di Steve Jobs: “siate sempre affamati, siate sempre folli”, quasi un Vangelo, certo ne alberga, ne albergherà mai, ho fatto il “Passo verso l’ignoto”, consapevole di rischiare e, per questo, ancor più gasato del solito.
Dunque: ho acquistato un PC con il nuovo sistema operativo.
Di primo acchito, mi sono trovato di fronte il solito apparato; accendendolo ho trovata la solita inizializzazione, che già mi ha fatto alterare, visto che mi sono ritrovato di fronte ad un dispositivo che se vogliamo era anche più “cretino” dei precedenti, atteso che sguazzasse nell’ovvio, già dai primi passi.
L’avesse costruito qualche mio detrattore di fiducia?
Per fortuna ancora non siamo a questo, ma chi lo ha progettato, secondo me o è un genio, o è un ladro di quelli cui portare il massimo del rispetto.
Attivato il computer e modificato con la sintesi vocale l’accesso ai comandi, ecco la “scoperta dell’America”:
Windos 8, si differenzia da windos 7 assomigliando ad una pietanza riscaldata che per questo motivo non dovrebbe essere data in pasto neanche ai cani.
E’ un sistema operativo truffa, atteso che non sia altro che l’os precedente, depauperato di moltissime funzioni, guarda tu alle volte il caso, soprattutto relative all’accessibilità.
Mancano ad esempio quasi tutti i dispositivi acustici, a partire dai segnali di avvio ed arresto del computer; il nuovo sistema operativo, manca del menu di avvio, molto comodo per raggiungere in breve i programmi che si usano con minore intensità; questo software portentoso, manca soprattutto di tutti quegli accorgimenti utili per ordinare il desktop o il punto di aggregazione delle voci che danno corpo al sistema operativo stesso, riducendo ogni azione alla sola possibilità visiva, come principale dispositivo d’interfaccia fra l’uomo e la macchina.
Insomma: come più volte ho detto, il progresso ci sta riportando al linguaggio dei segni e dei gesti scimmieschi, proprio della cultura americana, dove per americano s’intende lo scarto degli europei, non certo la sapienza dei pellerossa, i veri americani.
A tutto ciò, quindi a questo novello Niente, va aggiunto che la Microsoft ha voluto dare il meglio di sé, eliminando dai pacchetti con i quali ci deruba del nostro danaro, tutti i software di contorno prodotti da terze parti, sostituiti da scimmiottamenti dei primi, feccia che ho dovuto, per forza di cose, eliminare a priori, ripristinando software del tipo di Adobe Reader ed altri, sicuramente meglio funzionanti del prodotto proposto in alternativa da Microsoft.
Risultato di tutto:
Un pacchetto non troppo diverso da windos 7, ma molto più lento nei funzionamenti di base; basti pensare che se con il vecchio sistema operativo, ad esempio, per fare un ripristino del sistema bastano cinque minuti, (avendo un pacchetto del peso di cinquanta gB, con windows 8, se ci va bene e con una massa di trentanove gB, ci vogliono quaranta minuti.
Ciò, per non parlare del ripristino alle impostazioni di fabbrica, cosa che serve sia per riciclare il pc, sia per risolvere problemi non riparabili con il normale ripristino.
Se con Windows 7 basta mezz’ora, al massimo tre quarti d’ora, comprendendo anche la re inizializzazione, con il nuovo “prodigio” targato Microsoft, per bene che ci vada, ci vogliono otto, dicasi otto lunghe ore.
Ultima cosa: Mi è capitato proprio ieri di fare degli aggiornamenti; al riavvio, c’è voluta un’ora e venti minuti, prima che il pc tornasse ad essere operativo; ti sembra un progresso?
Al di là di tutto, per te che mi leggi ed hai la “fortuna” di dover utilizzare lo screen reader, sappi che nulla cambia rispetto al vecchio os, tranne che la disposizione delle icone, per cui, una volta che ci hai fatta la mano, ti ritroverai nelle stesse precedenti condizioni.
Cambiano però due cose per chiunque, e questo, ci rende tutti un po’ più uguali:
1°: Il depauperamento del sistema in sé, con la perdita di molti controlli utili a vantaggio di bottoni non proprio necessari, come ad esempio i collegamenti a notizie o meteo, normalmente reperibili in Rete;
2°: Il prezzo dei computer, aumentato a dismisura e non certo o non solo per colpa dell’aumento dell’IVA.
Per questa ragione, e per altre che non sto qui a dire evitando di tediarti inutilmente. Considerato che fra il truffatore ed il truffato il secondo è colui che ha sempre torto, ma tenuto conto della libertà che ognuno di noi deve avere, lascio alla tua intelligenza il considerare se sia o meno il caso di cambiare la via vecchia per la via nuova.