Di Vittorio Venditti
‘Rotto Stivale’ Accontentato In Pieno
si è appena conclusa la settantatreesima edizione del ‘Festival dei Fiori’ ed ora comincia la penitenza di chi ne dovrà pagare le spese per i prossimi tre o quattro mesi, quando si dovrà centellinare l’uso soprattutto della radio, nella quale passeranno fino allo sfiancamento canzoni che già ad inizio estate non ricorderà più nessuno, fatta eccezione che per alcuni casi particolari. Quanto invece in ossequio a Dio Danaro è stato già perpetrato per mezzo dei martellanti comunicati pubblicitari che sono stati di sicuro più numerosi delle canzoni in gara.
Quest’anno, in maniera particolare, ha vinto la mediocrità nei testi e nella musica, ma soprattutto nella politica, cosa che agli italici masochisti piace a dismisura.
Premio speciale della critica, a chi in questi giorni ha saputo mettere da parte i panni sporchi da lavare in casa propria, in modo da poter osservare l’erba nell’altrui giardino e gratificarne gli effetti che già da tempo stanno calpestando ogni forma di valore critico giustappunto, cosa che a lungo andare, ma anche a breve, farà sentire i suoi nefasti effetti proprio nelle tasche di chi ha l’abitudine di cantare e suonare brani che poi non sarà sbagliato definire ‘eterni ed inconcludenti, oltreché incomprensibili lamenti’.
BUON DIVERTIMENTO!!!