Di Vincenzo Ciccone
SPORTING VENAFRO 3
VIRTUS LIBERA FORIO ISOLA D’ISCHIA 11
(primo tempo 3-5)
SPORTING VENAFRO: Di Paolo, Zancanaro, Cimino, Fetta, Vollucci; Giliberti, De Paola, Silvestri, Marino Chr., Felace, Tartaglione, De Alescandris. All.: Primavera W. (squalificato).
VIRTUS LIBERA FORIO ISOLA D’ISCHIA: Liistro, Polito, Egea, Cuomo R., Colhado De Moraes; Manieri, Coppa, Rossi L., Mainolfi, Lubrano Lavadera, Fondicelli, Di Meglio G. All.: Di Costanzo R.
ARBITRI: Cattaneo (Civitavecchia) e Di Giovanni (Lanciano).
CRONOMETRISTA: Bornaschella (Isernia).
RETI: 3’05”, 16’35”, 24’29” e 31’29” Egea (VLFIDI), 5’15” e 12’20” Colhado De Moraes (VLFIDI), 6’51” Giliberti (SV), 10’49” ed 11’51” Fetta (SV), 16’14” e 32’23” Cuomo (VLFIDI), 26’12” Rossi L. (VLFIDI), 38’27” Mainolfi (VLFIDI), 39’20” Coppa (VLFIDI).
NOTE: partita iniziata con dieci minuti di ritardo. Espulsi, nello Sporting Venafro, al 21’09” Zancanaro per somma di ammonizioni e al 23’26” Vollucci per proteste. Ammoniti Cimino, Marino Chr., Vollucci e Felace (SV); Polito e Manieri (VLFIDI).Tiri liberi: Sporting Venafro 0/0; Virtus Libera Forio Isola d’Ischia 0/0.
Nulla da fare per lo Sporting Venafro che contro la Virtus Forio rimedia l’ottavo stop consecutivo, ma così come i precedenti, il passivo al termine (otto lunghezze di scarto nel 3-11 finale) è ingeneroso per quanto mostrato in campo dai bianconeri che nella nuova gestione Walter Primavera cercano di mettere sul parquet ulteriore anima e grinta, ma finiscono con l’arrendersi, in avvio di ripresa, quando alla seconda espulsione – la quarta nelle ultime due gare – le forze finiscono per venir meno e a fronte anche dei problemi fisici di Fetta e Giliberti (stoici nel fornire comunque sino in fondo il loro contributo alla causa), il passivo si amplia a fronte ad un Liistro (il portiere ospite) in grado di strozzare l’urlo in gola agli avanti venafrani in più di una circostanza e alla precisione e alla concretezza degli avanti ischitani in transizione.
La gara però, racconta di un ottimo avvio per lo Sporting: Fetta coglie il palo, poi Cimino e lo stesso numero sette bianconero vanno vicini al bersaglio grosso. Gli animi si accendono quando gli arbitri non sanzionano un pugno di Polito in pieno stomaco a Zancanaro con gli ospiti che poi passano (Egea). Di Paolo sventa il possibile raddoppio di Cuomo e allora lo Sporting Venafro prova ad uscire fuori con Zancanaro (su punizione) e Fetta, non avendo fortuna, ma anzi subendo anche lo 0-2 firmato da Colhado De Moraes. Il cuore venafrano è però enorme ed i bianconeri ribaltano la contesa. Giliberti (sugli sviluppi di un corner) ed una doppietta del capocannoniere del girone F di serie B Enrico Fetta,
seconda rete su schema da calcio piazzato, ribaltano il punteggio sul 3-2. Le reti ospiti di Colhado De Moraes, Cuomo ed Egea chiudono la prima frazione sul 5-3 per i campani.
Nella ripresa, il secondo giallo a Zancanaro mette i venafrani in inferiorità numerica in avvio. La squadra regge, ma un nuovo rosso (stavolta per proteste a Vollucci) viene capitalizzato dal 6-3 di Egea. I venafrani provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo (Fetta uscito anzitempo nella prima frazione per un problema fisico rientra con una fasciatura), ma Rossi fa 7-3 ed il distacco, nonostante i diversi tentativi dei venafrani, si amplia con Egea che sigla il poker, Cuomo, Mainolfi e Coppa che completano lo score.
«Il risultato è troppo penalizzante nei nostri confronti – l’analisi del trainer Walter Primavera – e potrebbe far pensare ad una gara disastrosa. Ancora una volta pesano delle decisioni arbitrali, ma il mio ruolo non è quello di analizzare le decisioni dei direttori di gara. La partita dice che siamo stati avanti 3-2 ed abbiamo avuto ulteriori possibilità per arrotondare. Avessimo chiuso davanti o in parità il primo tempo, nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Poi, la prima espulsione e l’essere riusciti a reggere in inferiorità numerica rendendoci pericolosi anche in contropiede, ci ha ridato animo, ma il secondo rosso ci ha definitivamente tagliato le gambe con un black-out costatoci caro. Abbiamo dovuto fare i conti anche con i problemi fisici di Giliberti e Fetta che speriamo possano rientrare in fretta anche se dovremo fare i conti, per la prossima gara a Colleferro, con due squalifiche (quelle di Zancanaro e Vollucci). Tuttavia, recupereremo sia Nicandro Grande che Gianni Iacovino, due lottatori, determinanti in un ambiente che senz’altro sarà caldo».
Una sfida – quella di sabato prossimo nel Lazio in casa della Forte Colleferro fanalino di coda – in cui i bianconeri cercheranno in tutti i modi di ritrovare il sorriso e centrare quei punti che renderebbero più agevole il percorso di squadra da qui a fine aprile, mettendosi in tasca la certezza della permanenza in cadetteria e provando sino alla fine una rincorsa intricata verso la zona playoff.
RISULTATI, CALENDARIO E CLASSIFICA: https://www.divisionecalcioa5.it/competizioni
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