Di Luca Giordano
Mangiare pasta prodotta con farina di cavallette o grilli non è più una semplice fantasia culinaria, ma sta diventando una vera e propria realtà, grazie ad un pastificio torinese che tra una decina di giorni potrà vendere i propri ‘spaghetti di grillo’ nella grande distribuzione alimentare di tutta Italia.
Ovviamente tale prodotto verrà contrassegnato con una scritta ben visibile della derivazione della farina usata per questo nuovo prodotto che costerà quasi quattro volte in più rispetto agli spaghetti tradizionali, ‘pasta’ che avrà un aspetto di colore scuro ricordando un pò gli alimenti integrali.
Se però si volesse aumentare l’esperienza nel mangiare insetti nella loro integrità, magari in un bel panino come se fosse della mortadella o utilizzarli come spuntino pomeridiano si potrà farlo dal prossimo mese come ha deliberato l’Unione Europea lo scorso 26 gennaio, riconoscendo negli insetti un nuovo prodotto da poter commercializzare liberamente di cui (a parer loro) sia avrà un grande giovamento a livello di impatto climatico, nell’affrontare le problematiche dell’avere alimenti immediati per una popolazione mondiale sempre più in crescita ed infine ne godrebbe la nostra salute perché gli insetti sono una fonte di cibo altamente nutriente, in quanto questi hanno in sé proteine di alta qualità paragonabili a quelle fornite dalla carne e dal pesce.
Insomma, si sta aprendo una nuova frontiera alimentare, con la quale però soltanto i più coraggiosi potranno banchettare a lume di candele e di scarafaggi.