Di Luca Giordano
Diciamolo pur chiaramente che questo non è un grave problema di cui è afflitto il Molise. Ma negli ultimi anni il murales che riporta la dicitura “Il Molise (non esiste) resiste” è diventato un vero e proprio simbolo identificativo dei molisani che in massa negli ultimi anni hanno visitato il borgo di Civitacampomarano. Questo piccolo borgo di poco più di quattrocento abitanti, ha usato le abitazioni del proprio comune come “tela” su cui artisti del murales potessero adoperare tutta la loro arte, rendendo il paese appetibile dal punto di vista del turismo.
Quest’idea (ben riuscita) è stata partorita da una street Artist originaria di Civitacampomarano che ha deciso nel 2016 di organizzare ogni anno un fine settimana nel quale i maggiori artisti italiani del settore, si riuniscono nel borgo molisano per dar sfogo alla propria arte, abbellendo visibilmente il paesello con murales ricchi di colore di cui molti ispirati alla tradizione contadina del Molise, disegni che in poco tempo hanno fatto il giro del web, rendendo il tranquillo Civitacampomarano luogo da visitare.
Così, tra i tanti murales che sono stati dipinti nel corso degli anni, quello più fotografato e postato in rete è proprio il meno colorato e lavorato rispetto a tutte le altre opere perché è soltanto una scritta rossa e nera che riporta la frase ‘Il Molise resiste’ che ha subito fatto breccia nel cuore di chi abita in questa regione.
Scritta che essendo esposta alle intemperie sta perdendo colore, diventando illeggibile. Segno che una ripassata di vernice gioverebbe dal punto di vista estetico e che ribadirebbe il significato che nonostante tutto il Molise Resiste.
Per Ora, Falsa E Amara Realtà.