Di Ouday Ramadan
ALIKHBARIA SURYA, TV SIRIANA
(La Tv Delle Due Yare)
Oggi non vi parlerò del contenuto della mia intervista rilasciata alla Tv Siriana Alikhbaria. Se avete voglia e cortesia di ascoltare le bischerate che dico, potete trovare gli stessi contenuti in italiano in un’intervista simile a quella odierna, scambio verbale che ho rilasciato alla Radio Iraniana, Pars Today. La trovate sulla mia bacheca.
Oggi vi vorrei parlare di Yara, la giornalista nella foto, colei che mi ha intervistato sulla TV Siriana Alikhbaria, ovvero la TV delle due Yare, come l’ho ribattezzata io, in nome delle due Martiri del giornalismo siriano.
La prima Yara fu uccisa ad Homs mentre svolgeva il suo lavoro, documentando l’assalto dei terroristi all’Aeroporto Militare di Homs per l’appunto. L’altra Yara, nella foto, anche lei giornalista della stessa emittente, fu presa in ostaggio dai terroristi islamici insieme alla sua troupe nei sobborghi di Damasco. I collaboratori di Yara furono uccisi subito da quei terroristi tagliagole che i nostri giornalisti, i Mentana, i Fazio , i Formigli, i Saviano, chiamavano ‘oppositori moderati’, ‘ribelli democratici’. Yara fu liberata da un’eroica operazione dell’Esercito Arabo Siriano e si salvò per miracolo dai violenti scontri a fuoco che avvennero tra tal Esercito e i ‘pacifici’ oppositori.
Ecco perché io la chiamo la martire vivente.
Questo è il Giornalismo Siriano! Un giornalismo fatto di coraggio, abnegazione e sacrificio anche estremo, ben lontano dall’infamia, dalla menzogna e dalla falsificazione del giornalismo italiano con i suoi bugiardi a pagamento, i suoi impuniti falsificatori.