Di Vittorio Venditti
In Italia I Problemi Sono Altri
Tra Parentesi… Magari Il Non Poter Più Pagarsi Nemmeno Una Pagnotta Di Pane?
Parlare di soggetti che si occupano di mercimonio umano è ormai una cosa talmente prevedibile che farlo diventa uno spreco di tempo.
Così, evitando di riproporre le gesta di sedicenti ‘associazioni di volontariato’ ovvero mercenari che si vendono al miglior offerente e che propongono senza alcuna vergogna il medesimo modus operandi a chi poi in Europa acquisisce la ‘merce’ importata per trattarla secondo i personali usi e costumi, per non dire consumi, di questi nostrani vermi di terra, (con il dovuto rispetto per i vermi), (possibilmente a base di colletta, componente, alla fine della fiera, di bilanci di centinaia di milioni di dollari o euro che dir si voglia), tal perdita di tempo diventa del tutto inutile, quando si discetta dei soliti sbarchi da utilizzare come bandiere politiche, necessarie alle parti in causa per pavoneggiarsi ovvero per trarne vantaggio sulle spalle dei disgraziati ‘salvati’, (i reali approdi sono infinitamente di più e tutti lo sanno), cosa ripetuta con anche le conclusioni reali alle quali poi si arriva, su queste pagine fin troppe volte.
Poi, spente le fonti che si auto-attribuiscono il dire ‘la verità’ a scanso di altri, ‘impostori e bugiardi’, capita di recarsi a far spesa come succede in ogni famiglia che durante il periodo invernale vive al tepore di casa sua, colpa grave ed indicibile, fatta pagare al di là dei contratti perché ‘bisogna esser solidali per la mancanza d’approvvigionamento di carburanti’, (non essendosi, il ‘rotto stivale’, preparato per tempo all’autarchia in tema), per cui i politici, (con la faccia di bronzo, anzi, sia consentito il francesismo: di stronzo, volto da ‘lato “B”’ che dimentica anche la propria legislazione in tema), quei politicanti impongono a chi ha firmato un qualsiasi contratto, oltre all’aumento smisurato del prezzo, (quando sale la spesa per l’acquisto dei carburanti), una diminuzione del costo medesimo, (allorché si arriva alla discesa, più o meno repentina, delle materie da utilizzare come fonte d’energia), anche lo storno dei presupposti di consumo perché per far ‘risparmiare’ l’utenza, le s’impone la spesa, ma si giustifica il non dare il servizio pagato, ‘per educare al risparmio’, (dicono loro), per derubare chi comunque non si ribella perché ‘lo devo fare sempre io!’, focus sul quale si basa il latrocinio che viene aumentato d’imposta su chi si accorge della fregatura che lo stato propina per poi tentar di distinguersi dalla Mafia, la sua controparte, per meglio dire, parte di sé.
Dunque, in tutto questo marasma, succede che recandosi a far spesa nella solita città sottosviluppata della cara, vecchia Germania orientale, (ma perché non chiamarla Campobasso!), arrivati alla cassa dell’ipermercato che va per la maggiore, ci s’imbatte in una persona della quale non verrà definito nemmeno il sesso, (tanti sono il dovuto rispetto per quella umana similitudine, l’imbarazzo e la voglia di riflettere, suscitati dall’episodio di cronaca spicciola), essere appartenente alla ‘razza umana’ che chiede a chi fa la fila per poter pagare ciò che sta acquistando… di aggiungere a quel conto anche quella pagnotta, solo quella pagnotta di pane che viene protesa a mo’ di richiesta d’aiuto. Chi scrive, non parlando il ‘tedesco stretto’, comunque capisce e ripensando a quei bilanci milionari che chiesti per aiutare ‘bambini del terzo mondo’, servono poi a comprare navi per portare quei piccoli ed i loro familiari da queste parti, nel considerare che il terzo mondo di cui sopra, in Italia è già diventato quarto ed in qualche caso anche quinto, mondo di scarto imposto ormai a chi ha la cittadinanza italiana, non per civile convincimento, ma per radici multi-generazionali innegabili da chi che sia, chi ha vissuto questo momento di vergogna per ciò che viene definita civiltà, dopo essersi scusato con i suoi quattro lettori per l’abuso odierno di frasi tra parentesi, si domanda:
Ma I Buoni Samaritani… Lì Non Passano?