Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Anche Questa Volta Col Cavallo Di Rincorsa!
Sembra che la fine settimana ormai debba essere dedicata alle nostre due rubriche che ormai ti devi sorbire periodicamente.
Perciò oggi, avendo un bel barile pieno di vergogna e volendolo svuotare per poi tornare a riempirlo come accade nei migliori travasi, eccoti una sfilza di notizie che danno da pensare, ma che in almeno un caso dovrebbero strapparti un sorriso.
Il cavallo di rincorsa di oggi si presenta sotto forma di qualcosa che se non ci tocca direttamente è solo perché mai abbiamo data la diretta possibilità a terzi di pubblicare, mai lo faremo, vista l’innata volontà tutta italiettana di saper essere omosessuali, presentandosi però all’“appuntamento” con l’altrui deretano:
Denuncia lo scempio dei maxi-cartelloni blogger condannato a 9 mesi di carcere – Roma – Repubblica.it.
Commento di Mario:
“Ormai è di moda solidarizzare con gli spavaldi del “bene comune e della legalità”. Un bel ceffone alla società detta civile che vuole denunciare e viene denunciata…”.
Commento mio:
E’ questa, la stessa società civile che permette di parlare a gente che a mala pena è in grado di accendere un pc e che, diversamente, sarebbe costretta all’oblio, visto che se riesce ad uscire di casa è per la compiacenza e l’essere compatiti, donato da chi è più grande e comprensivo di questi soggetti.
Noi, facenti parte di una società civile in decadenza, siamo in grado di permetterci il lusso di accettare fra le nostre pagine, le parole scartate da ogni procura della repubblica, in quanto sterili ed inutili in partenza; così, come siamo in grado di registrare e se necessario condannare, le azioni di chi, a nostro umile parere, è in grado di distruggere l’armonia che si costruisce a fatica proprio nella società civile “schiaffeggiata”.
Per essere più chiaro: noi, schiaffeggiati, ci permettiamo il lusso di permettere di parlare, a chi non è neppure in grado di esprimere un valido pensiero che giustifichi la propria presenza su questa terra.
Detto ciò ed andando avanti nel discorso, da sito che da fastidio per sua natura, ritenendo di poterci permettere il lusso di prenderci le responsabilità di ciò che scriviamo, (compresa la possibilità di far parlare coloro che diversamente forse non riuscirebbero neppure ad essere parassiti, così come loro piace definirsi), attendiamo fiduciosi che si risolva per il meglio la situazione oggetto del nostro commento, assicurando chi legge che se malauguratamente dovesse verificarsi una situazione simile che coinvolga gambatesaweb, a chi lo gestisce, non resterà altro da fare che difendersi, questa volta però con diverse e più ficcanti modalità, tali da ottenere quel risultato, mancante per inciviltà, ma utile per raddrizzare una situazione di “giustizia”, della quale certo poi non potrà giovarsi il parassita che sputa nel piatto nel quale mangia e per pietà mal celata, viene lasciato mangiare, finché sarà possibile.
Ultima ma non ultima è questa notizia, posta qui per aprire il filone “Giustizia”:
Università, nel mirino di Tar e Procura il test di ammissione a Medicina • Prima Pagina Molise.
Commento di Mario:
“Ancora una volta la casta togata ingerente più della Chiesa, cerca di imporre logiche assistenzialiste dove tutto deve essere concesso a pioggia, secondo i dettami bolscevichi!”.
Commento mio:
D’altra parte, mica ci possiamo permettere una sana ribellione, data dall’evitare il parcheggio abusivo di tanti sedicenti “studenti”, poi neppure in grado di compilare la domanda per entrare nel carrozzone universitario, o capaci di costringere i propri colpevoli genitori ad interessarsi per loro, del disbrigo delle pratiche collaterali all’acquisizione di tale parcheggio!
E poi, i parcheggiatori abusivi, quei politici di tutto l’arco costituzionale, interessati a litigare fra loro, come farebbero a continuare la loro opera di parcheggio che li libera per poter guerreggiare?
E nono invece un episodio che ha già passate le forche caudine dell’”indagine”:
Elezioni regionali, 100 condannati per le doppie firme alle liste . Prima Pagina Molise.
Commento mio:
Se Mario che mi ha trasmessa questa notizia, (probabilmente per ragioni di opportunismo, lui in questo ci sguazza), non ha inviato il relativo commento, io il commento lo faccio e come.
Si è parlato di una condanna, a mio avviso sacrosanta, perché imposta dalla Legge e per una volta, (anzi, per tutte le volte che si tratti di condannare i più deboli), la Legge è stata rispettata.
Per inciso, l’avvocata che risulta fra i condannati, proprio perché conosce le Leggi meglio degli altri, avrebbe dovuto ricevere una sospensione accessoria dall’ordine forense.
Ma è stata fatta vera giustizia?
Dove sono le teste di coloro che di primo acchito hanno avallate le firme poi risultate doppie?
Chi pagherà per questa forma, se vogliamo, anche superiore di reato, superiore perché commessa dai controllori che una volta controllati sono per ciò rimasti impuniti?
Restando in tema di “Giustizia”, ecco all’ottava posizione una delle periodiche “Cassate”…
La Cassazione annulla la condanna per 110 affiliati alla ‘ndrangheta dell’operazione Infinito – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“Ultim’ora: la stampante è stata incriminata per favoreggiamento!”.
Commento mio:
Ormai è giunta l’era nella quale l’Intelligenza artificiale è fra noi.
Perché la criminalità organizzata, notoriamente millenni luce più avanti dello stato, non ne dovrebbe approfittare?
Anche fra i computer vige la Legge del “Magnamà”.
La settima piazza ci fa capire dove, per dirla col Grande Totò: (“Chissà questo stupido dove vuole arrivare!”), la “Giustizia” voglia arrivare:
Bruti Liberati ai pm di Milano: «Ricorrete meno al carcere» | Cronaca | www.avvenire.it.
Commento di Mario:
“Di questo passo, anche per rimanere a tema con la fonte di questa notizia, speriamo che qualche vescovo inviti i propri parroci a suggerire ai parrocchiani misure alternative al matrimonio per evitare sovraffollamenti nei tribunali!”.
Commento mio:
Se a quanto proposto a Milano aggiungiamo il Dire dei giudici di Bergamo, secondo cui “E’ bene che le donne la sera non escano di casa”, possiamo tranquillamente dire che è giunto il momento di darsi una sveglia e contribuire al prosperare di tutto ciò che circola intorno al funebre, dando del nostro con l’acquisto ed il successivo mostrare ed usare quelle armi oggi bandite, domani utili contro i banditi, ovviamente di ogni razza e provenienza, anche legalmente riconosciuta.
A metà classifica… ti piacerebbe che si cambiasse tema?
Carabiniere vessato per 25 anni. La sua colpa? Denunciare l’illegalità – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“Occhio Vittorio, che a voler fare le cose per bene, a volte ci si rimette!
D’altra parte…siamo in Italia!”.
Commento mio:
L’ho già detto e lo ribadisco: combattere non è semplice ma va fatto, a meno che non si voglia vivere cento giorni da pecora, al posto di uno da leoni.
Se voglio bene ed apprezzo il lavoro dei carabinieri, è anche per episodi come questo, marciume duro ad essere estirpato, schifo presente anche in seno a chi si fa proteggere dalla Madonna, simbolo vero di purezza, che nulla ha a che vedere con la sporcizia insita in questi ambienti.
Esiste tanta gente Buona, Brava e Capace fra i carabinieri, così come in Santa romana Chiesa ed in tanti enti che sono rinnomati per essere forieri di bene per i cittadini, specialmente se deboli.
Esiste però tanto arrivismo, opportunismo ed innumerevoli altre qualità negative presenti non necessariamente in coloro che vengono normalmente etichettati come criminali, ed in questo periodo, almeno per ciò che riguarda il “paesello” dal quale scrivo, te ne sto adeguatamente rendendo conto.
Io però resto dell’idea di seguire chi, per ragioni invise alla politica di allora, fu crocefisso, persona che per me per Fede, va considerata al di sopra di me, quindi da seguire, costi quel che costi.
Avvicinandoci alle posizioni importanti, non potevamo non mettere al quinto posto l’origine delle poi premiate forme di criminalità, di seguito sapientemente espresse da coloro che poi si lamentano delle carceri, gente protetta da chi, non italiano, sta cominciando a far tremare le toghe che non sanno più che pesci pigliare:
BULLE PICCHIANO 15ENNE: SEI TROPPO CARINA , FERMATE DALLA POLIZIA.
Commento di Mario:
“Speriamo che questa notizia non la legge Rosi Bindi, potrebbe venirle in mente di organizzare una spedizione insieme alle frustrate mancine prive di mercato guidate dalla Litizzetto contro l’universo femminile appetibile di destra!”.
Commento mio:
A parte il fatto che bella merce ne possiamo trovare sia a destra che a sinistra, (ed io conosco più di qualche esempio, presente anche nel lato mancino), io mi preoccuperei piuttosto di quanto potrebbe accadere se la Bindi organizzasse spedizioni punitive proprio contro le belle mancine!
D’altra parte, non avrebbe difficoltà a trovare soldatesse, neppure se si affacciasse fra qualche frustrata che abita a Gambatesa!
La medaglia di cartone ed il quarto posto, per forza di cose doveva toccare al moralistame che si nasconde dietro questo “ragionamento” che vado a proporti:
Contro il bullismo via twitter servono dei genitori che siano mastini – cyber, bullismo, twitter, facebook, social, network, adolescenti, genitori, selvaggia, lucarelli, carolina, flora, suicidio, one, direction – Libero Quotidiano.
Commento di Mario:
“Questa è la vendetta contro sessantottini e sessantottismo generatori del degrado con i suoi prodotti da 6 politico che hanno partorito i genitori degli adolescenti attuali.
Ennesima perla per chi come il sottoscritto, ha scelto di puntare al ribasso e che in questi articoli trova conforto ai suoi pronostici oltre alla sua rivincita realista!
Al benpensante di turno che dovesse dirmi cosa accadrebbe se dovessi capitarci io rispondo che sono pienamente consapevole del fatto che chi di insensibilità ferisce, di insensibilità perisce e che è meglio una sincera e sana indifferenza di una ipocrita e patetica partecipazione!”.
Commento mio:
“Contro il bullismo via twitter servono dei genitori che siano” Genitori.
Se infatti si pensasse a crescerli, quei figli che vengono sempre più raramente concepiti, magari riducendo le pretese economiche e nel contempo potendo contare su una minore pressione fiscale da parte della criminalità organizzata denominata Stato d’appartenenza, probabilmente la futura generazione, meno legata a macchine ed a persone che nulla hanno a che vedere con la loro crescita reale, si saprebbe costruire una vita migliore, magari simile a quella di coloro che con i propri sacrifici, hanno permesso a questi attuali genitori di arrivare al punto di fare i figli e lasciarli, nella migliore delle ipotesi, davanti ad un computer o, peggio, ad un televisore.
Gradino più basso di quest’odierno podio e relativa medaglia di bronzo, ad una notizia che ci regala la cosiddetta prova del nove, cosa che chiude il tema finora trattato con la prova provata dei risultati ottenuti dall’amministrazione italica della “Giustizia”:
Sequestro Calevo, il rapitore graziato due volte – Cronaca – Tgcom24.
Commento di Mario:
“Bisgraziato…”.
Commento mio:
Ecco perché quando io non mi fido di chi vuole fregarmi… dicono che faccio “peccato”!
Medaglia d’argento e secondo posto ad un fatto che cambiando argomento, alleggerisce un po’ questo Barile:
Film porno diffuso per errore a scuola – Affaritaliani.it.
Commento di Marco:
“Forse uno degli alunni si chiama Pierino…!”.
Commento mio:
Ovviamente il fatto in questione non è accaduto in Italia.
Qui, grazie a certo oscurantismo imperante, si dice ancora ai bambini che loro sono nati sotto un cavolo.
Grazie a Dio però, gli italiani, fin da piccoli sanno arrangiarsi e fare fessi e contenti coloro che vorrebbero catechizzarli in un certo modo per poi utilizzarli in quello più becero: Basato sulla pedofilia, “scienza” che insegna anche più del necessario…
PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!
Scemenza regina di questa settimana:
Si incastra un anello di metallo sul pene e chiama i pompieri.
Commento di Mario:
“Da barile raschiato o innocenti curiosità?”.
Commento mio:
Questa notizia è come il nero: Sta bene su tutto.
Mi vengono in mente le parole di mio fratello, quando dice che i pompieri sono come le pezze da piedi.
In Australia però forse il termine “pompieri” è stato mal compreso!
A questo punto comunque, visto che la madre dei cretini è sempre incinta, possiamo dire finalmente di aver trovato almeno un concubino all’altezza!
Che accadrà la prossima volta?