Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet
Ora Tutti Si Sperticano
Ora tutti hanno vinto: è stato arrestato da poco il boss dei boss Matteo Messina Denaro che come Levi, fino ad oggi è stato esattore di quella parte dello Stato che fa il lavoro sporco.
(Qualcuno dice che somiglia ad un gambatesano…).
Non è stato preso a Messina e questo è già un difetto, ma se finalmente si chiude questa storia è perché evidentemente il Nostro deve aver mal oliato determinati ingranaggi che lo hanno protetto per trent’anni.
La nostra ‘Mina Vagante’ ha trovata la seguente pezza che ha poi così commentata: Messina Denaro arrestato: LA DIRETTA. Ecco la faccia del boss, oggi, “Il Denaro del PNNR? Sicuramente il catturato non è più utile alla causa. Comunque è proprio vero che gli ospedali di questo paese sono deleteri, visto che con le proprie gambe non se ne esce”.
“Il superboss Matteo Messina Denaro è stato arrestato: una giornata storica nella lotta dello Stato contro la Mafia.”, il che vuol dire che da oggi la legalità è ripristinata? Non è solo il tempo che passa per tutti, in nome della civiltà del consumismo che prevede certe forme di pseudo-progresso ‘consolatorio’ e qualche volta ‘liberatorio’? Detto qui della sanità tout court e del perché bisogna rifuggire da certi ‘servizi’, (pena la perdita, nel migliore dei casi, della libertà, quando non direttamente della vita), almeno per il tema di cui all’ultimo link, la soddisfazione giunge inattesa, ma ristoratrice. Fatti salvi coloro che hanno avuti morti nel gioco delle parti e che al momento, per dirla alla romana, ‘se consolano co’ l’aglietto’, per il resto oggi non cambia assolutamente niente: finché esisterà nell’intero mondo, (l’Italia in questo frangente conta quanto il due di spade quand’è briscola ‘Denaro’), la politica in ognuno dei ruoli ricoperti da gente che non ha mai lavorato in vita sua e l’immenso sottobosco composto da faccendieri d’ogni risma che si presentano lindi e pinti di fronte a chi non li vuol ben guardare, la legalità, (intesa nel senso moralista del termine), resterà un sogno che forse vale di notte, a meno di non venir visitati dalla piccola manovalanza in azione d’addestramento in attesa del proprio futuro migliore.
Dunque: Morto Il Re? VIVA IL RE!!!