Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Ma Nulla Di Nuovo Sotto Il Sole: Perché?
I tentativi omertosi e minacciosi di mettere a tacere questa “Voce fuori dal coro” stanno ottenendo finalmente i loro sospirati effetti; da qualche giorno infatti, in attesa di chiedere scusa ai miei detrattori ed a chi ne è il mandante ed ai suoi “fedeli scudieri”, possiamo solo dire che stiamo cercando di adeguare il nostro tiro…
COME FACEVANO I TEDESCHI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE!
PRIMO TIRO DI AGGIUSTAMENTO DELL’ALZO, SECONDO SUL BERSAGLIO!
Chiedere scusa ai vermi non è prerogativa dei pescatori.
Ed a gambatesaweb la pesca piace, e come, se piace!
Specialmente quando porta grassi frutti.
E’ in quest’ottica che iniziamo a combattere per cercare di arrivare a raggiungere un minimo di civiltà, magari rimettendoci a nostre spese, ma se è vero, (com’è vero), quanto scritto sul Vangelo, (quello vero), se il seme gettato nella buona terra muore, prima o poi darà dei frutti rigogliosi.
E’ questo il nostro obbiettivo, per il bene di Gambatesa, senza chiedere nulla in cambio: nemmeno la riconoscenza, che ci verrà donata da Dio, al di là di certe pretese terrene, di chi, falso ministro, gestisce la porta verso Dio in maniera da tenere lontani i fedeli, diciamo così: non ossequianti.
Venendo dunque al sodo, oggi ci occupiamo di un tentativo di raccolta differenziata, non molto diverso da quello praticato fino a qualche tempo fa dalla defunta (forse) comunità montana di Riccia, quel tipo di raccolta non sufficiente, ma almeno presente.
Come puoi vedere dalla foto posta in testa a questa farneticazione, l’altro ieri mattina, anche con l’ausilio dei dipendenti del municipio di Gambatesa, (proprio per non fare nomi, si vede Salvatore Amorosa, “U Socio”, avevo detto che facevo anche i soprannomi e chi legge ha ottenuta soddisfazione anche in questo), finalmente, e dico finalmente, si è provveduto a liberare i cassonetti appositamente posti in varie zone del paese da ogni ben di Dio, cosa auspicata, (e non da ieri), da molti miei concittadini, pazienti, ma sufficientemente incazzati, non tanto per quello che scrivo io, quanto per quello che non viene esperito dall’attuale amministrazione municipale, rea a mio avviso di aver promessa la raccolta differenziata da tempo, cosa mai attuata, almeno fino ad ora, almeno nei termini che si addicono ad un paese civile.
E NON SI PARLI DI BASSA ITALIA!
E’ buona norma in molti comuni del sud, forse anche più di quelli del tanto osannato nord, fare la raccolta differenziata come comanda Dio, meglio (in alcuni casi) di quanto avviene nei paesi nord europei, quei paesi in grado di comprare la nostra immondizia per riciclarla e guadagnarci per vivere e star bene, alla faccia di imbecilli come noi italiani che sappiamo solo litigare… per spartirci i proventi di quel nulla che ci degrada sempre di più.
SALERNO INSEGNA!
(Se avessi scritto “docet” qualcuno si sarebbe arrabbiato per appropriazione indebita di lingua latina).
A Questo punto, come già fatto in altre occasioni, considerato che difficilmente (a parte uccidermi) i miei detrattori potranno far altro nei miei confronti, (sono vigliacchi, quindi potrebbero prendersela con i miei beni personali, ma poi qualcuno potrebbe lamentarsi per il successivo “troppo lavoro” che verrebbe loro assegnato per arginare la mia reazione che non sarà convenzionale ma che potrebbe essere di gran lunga più efficace dell’operato dei migliori spazzini, senza nulla togliere al lavoro di Totore e Donato), passo a denigrare gli analfabeti di Gambatesa che evidentemente non sanno leggere, quindi scambiano fischi per fiaschi.
Noterai da quest’ultima foto, scattata con piena coscienza di ciò che fa (e non per plagio) da Totore, foto di prima mano perché scattata da uno dei due spazzini, che nel cassonetto adibito alla raccolta della plastica sono state buttate delle bottiglie di vetro.
Le foto che vedi in questa farneticazione sono state scattate l’altra mattina, se ci riferiamo alla prima, alla seconda ed alla terza, mentre se teniamo in considerazione le ultime quattro, queste sono state scattate ieri mattina, quindi, ben oltre il momento nel quale la raccolta e stata portata a termine.
Cosa vuol dire ciò?
Qual è la scusa da addurre per giustificare uno sbaglio così vistoso?
Chi, ed a che titolo ha voluto “sbagliare” a buttare le bottiglie in questione?
Cos’ha visto la telecamera di sorveglianza che è posta proprio in direzione di quei cassonetti, (oltreché del parco giochi del quale torneremo a parlare nei prossimi giorni), quella stessa camera che ha permesso di combinare a suo tempo la multa a Pasquale Di Mauro, il macellaio, reo di aver buttato nei cassonetti dei quali stiamo parlando i risultati del proprio lavoro?
Insomma:
Dopo la raccolta, verrà combinata qualche punizione esemplare o capiterà di risolvere il problema all’italiana?
Già nei primi giorni dell’anno…
Ma ne riparleremo.
Sempreché il Padre Eterno non mi richiami prima a sé!
Ma tutta questa forza non ce l’hanno!
Anche perché, se tutto va bene, chi vorrebbe agire, sa bene che darei fastidio più da morto e riposato che da vivo e stressato.
Perciò…