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Dio C’E’: Si Spera Li Illumini

Di Vittorio Venditti
(Audio), Preso Dai Dischi Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Collaboratori Vari

Funeree Risate

Giovedì scorso, nella ‘capitale della cristianità, è stato possibile assistere ad un concentrato di ipocrisia mista a corbellerie che se si fosse aspettato per una decina di giorni, sarebbe stato il vero spettacolo d’apertura del prossimo carnevale mondiale.

Benedetto XVI

Si sono tenuti in pompa magna, (altro che sobrietà), i funerali di ‘ze Peppe’, un ex capo di Stato estero, esequie che tra l’altro hanno visto il nulla in termini di esposizione ed oscuramento dei simboli in Vaticano, (perché il morto è stato ‘papa emerito’), mentre in nazioni come il Portogallo, (lutto nazionale), ma soprattutto L’Italia, si è dovuto assistere al posizionamento delle bandiere a mezz’asta perché si sa, le pecorelle devono comunque ossequiare il pastore… tedesco.

Cardinale Giovanni Battista Re

La funzione è stata officiata dal cardinale Giovanni Battista Re, il loro decano e se la tradizione non cambia o questo non raggiunge in anticipo la casa del Padre, visto il destino dell’allora cardinale Ratzinger, a seguire si potrebbe tornare ad avere al soglio petrino un papa ‘Re’.

Cupolone

La curiosità più eclatante si è potuta notare guardando la situazione meteo dell’altra mattina su piazza san Pietro: durante tutto il periodo della manifestazione, una fitta foschia è calata sui cinquantamila ‘partecipanti’ in preghiera o forse altro, (massa che almeno avrà alimentato il giro d’affari riferito a trasporti, vitto ed alloggio di quella marea di gente, alla faccia di crisi economica, aumento del prezzo dei carburanti, povertà e non arrivo a fine mese), nebbia che si è diradata solo a fine funzione, tanto che chi scrive ha sogghignato pensando che probabilmente tutto l’andazzo non stesse andando giù neppure a chi è considerato il padre fondatore dell’azienda della quale si stava salutando un gestore che se non ha subito tal trattamento dieci anni fa è stato solo per la sua innata capacità critica che gli ha permesso di defilarsi e restare in questo mondo e non operare in tal senso tout court. Nebbia: Il Peso Dei Peccati?

Francesco I

Il successore del ‘protagonista’ della manifestazione in narrativa, definito dai cronisti in etere ‘affaticato’, ha scelta una pagina del vangelo di Luca che è stata tutto dire.

Gesù Crocifisso

Si è trattato della reazione opposta dei due ladroni crocifissi con Gesù, reportage proposto da Luca, scritto intriso di filosofia fortemente ellenistica e diretto in particolar modo ai pagani. La tanto attesa omelia, successivamente poi pronunciata è stata vera palestra per i commentatori d’ogni provenienza politica, intesi a trovare qualcosa di cristiano in quel dire, tutto incentrato a coprire quanto s’afferma in tutte le salse su S. r. C., cosa che però in quel momento andava tralasciata in nome dell’onnipresente ed immancabile politicamente corretto che ha lasciato chi scrive all’ascolto per vedere ‘fino a che punto quegli stupidi volevano arrivare’. A breve ci sarà dunque un papa ‘Re’?

Antenna Trasmittente

Le manifestazioni di portata mondiale hanno una particolare presa nel vostro cronista, risvegliando il radioamatore che dorme in lui. E’ stato ovvio dunque che giovedì mattina venisse avviata la sala radio con tre dispositivi accesi sull’evento. Il primo, sintonizzato in modalità analogica sulla frequenza FM di cento virgola settecento MHz, in ricezione di quanto irradiato dal ripetitore RAI di Monte Sambuco, (Motta Montecorvino), è stato considerato come principale in ordine temporale; la seconda apparecchiatura, DAB+, sempre all’ascolto di RAI Radio Uno, ha proposto quanto in precedenza, ma con un ritardo di quattro secondi rispetto al primo segnale captato; con un terzo e per quel momento ultimo apparato si è poi aggiunta la radio Vaticana che ha trasmessa la medesima cerimonia via internet con un ritardo di sedici secondi rispetto alla prima trasmissione analizzata, a conferma del fatto che almeno per quanto concerne il tempo, questo non necessariamente viene rispettato dalla tecnologia più moderna. Va poi aggiunta una breve osservazione di carattere politico: durante la Messa, sia radio Uno RAI che il canale ufficiale della radio Vaticana avevano postazioni presidiate da commentatori. Ebbene, ascoltando le deduzioni proposte praticamente in simultanea, è stato possibile notare come mamma RAI fosse più bigotta ed osservante della stazione che irradia la catechesi cattolica, sicuramente più laica, leggera e fruibile anche da chi normalmente vuole che la radio sia moderna e fluida, non ingessata e con retaggi del passato in termini di conduzione che ne squalificano la qualità, pure ancora alta. Trionfo Del Più Assoluto Relativismo?

Francesco Guccini

Di sicuro nulla di nuovo sotto il sole se si pensa a quanto accaduto nel millenovecentosessantasette a proposito della canzone Dio è Morto di Francesco Guccini, portata al successo dai Nomadi, fortemente censurata dalla radio-televisione italiana e tranquillamente trasmessa dalla stazione vaticana, anzi, sembra anche gradita dall’allora papa Paolo sesto.

Paolo VI

Per concludere, la data del cinque gennaio duemilaventitré, almeno per quanto riguarda l’articolista di cui si sta leggendo il pezzo, è stata una continua, irrefrenabile voglia di ridere sull’altrui ipocrisia in tutti i sensi. C’è stata gente che per chiosare ha detto che “Oggi ha fine un’epoca che ha compreso il ‘secolo breve’ perché iniziata il ventotto giugno millenovecentoquattordici con l’attentato di Sarajevo all’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, episodio che ha spinta l’etnia d’origine teutonica a cominciare la grande guerra, è poi passata per il secondo conflitto mondiale con sempre protagonisti i tedeschi assetati di potere per arrivare all’undici febbraio duemilatredici, quando ancora una volta un tedesco ha preferito rinunciare giustappunto al potere temporale per restare su questa terra spoglio di tutto e venir sepolto come gli altri uomini”, cosa non del tutto vera se si pensa alla ricchezza spirituale di un uomo che avrà avuti tanti difetti, ma sicuramente è stato in grado di gestirli, allontanandosi dal fuoco, (non necessariamente ed esclusivamente satanico), prima di scottarsi irrimediabilmente, cosa che si spera illumini chi per ora è ancora in bilico su questo pianeta ed a quei piani alti.

Ciao Ze Peppe. Che La Terra Ti Sia Lieve.