Di Vittorio Venditti
(Foto E Video), Di Marco Frosali
1a Parte: Essenziale
Senza perdere troppo tempo e dopo aver richiamato il pregresso dei giorni scorsi, (non volendo piangere sul latte versato), in breve verrà raccontato quanto vissuto da chi scrive nei giorni che vanno dal ventiquattro al ventisei dicembre appena trascorsi a Gambatesa, periodo nel quale il riposo l’ha fatta da padrone, approfittando del mosciore gambatesano che poi è stato lo sfondo di una seconda puntata, scritta per domani su istigazione, (quasi a calci nel sedere), imposta da chi vorrebbe che svanisse la locale omertà, operando però senza metterci la faccia.
Quest’immagine è emblematica della situazione che ha avvolto il borgo da sogno come se si trattasse del manto della morte consolatrice.
Lo dicono apertamente le tre foto appena proposte se si considera il flusso turistico in paese, (quello autonomo ed autarchico, schifato, come detto più volte, dai locali commercianti d’ogni ordine e grado perché a dire di questi, ‘non spendono negli esercizi di Gambatesa’), atteso che per il resto, in tema di accoglienza alberghiera, tolti coloro che sono stati ospitati nelle case di possesso di chi le apre per l’occasione o ne affitta quelle di proprietà altrui, ma in custodia normalmente interessata, nulla c’è stato o ci può essere sotto il sole, in considerazione del fatto che amici del vostro cronista, pur di trovare un luogo ove dormire nei giorni dei quali, come annunciato sopra, si parlerà domani, hanno dovuto far base a Campobasso e dintorni perché qui mancano persino le più elementari locande, figurarsi qualcosa di confortevole e serio, pubblicizzato, ma da proficuo inganno.
A quali teorie di fulgida bellezza si dovrebbero poi appendere senza un bel cappio al collo coloro che se la prendono con chi ‘non fa niente per Gambatesa’? Un valido esempio di cura del paese è dato da un tratto dell’ex statale diciassette, luogo che permettendo l’entrata nel borgo da sogno a chi proviene da Foggia e vuol vedere il paesaggio tanto decantato da chi probabilmente riesce a decantare giustappunto solo il vino versato nel decantatore prima di berlo, accoglie così chi arriva, sempre che a questi viandanti non venga la malsana idea d’indagare e trovarsi di fronte a quanto visibile cliccando questo breve video, alla faccia di false idee di ecologismo et similia, predicate, ma opportunisticamente scansate dai componenti dell’attuale amministrazione, nonché della di lei opposizione in toto.
Teorie Modernamente Inculcate A Chi Scapperà Da Gambatesa Se Vorrà Crearsi Una Seria Vita?
Il Resto? A Domani!