Di Mario Ricca
Per chi come il sottoscritto che da amante della regolarità e della monotonia si è volontariamente da tempo privato delle credenziali per accedere alla “modalità miele” e preferisce rimanere nella “modalità Fiele”, l’augurio a chi cede ai richiami ipocriti di estetica e burocrazia sociale, è che non vi siano contraccolpi quando la normalità si riprenderà il primato che le spetta di diritto e qualora questo non accada che si abbia perlomeno la decenza di non farlo pesare agli altri.
Questo potrebbe essere anche un proposito per il nuovo anno rivolto a tutti noi, impegnamoci a non rompere gli zebedèi e mettiamoci soprattutto nelle condizioni di non farceli frantumare da terzi.
Buona domenica!